Ilario Floresta è stato coinvolto in un’inchiesta sugli appalti nel settore dell’aviazione. L’ex parlamentare di Forza Italia e componente del consiglio d’amministrazione dell’Enav sarebbe stato indagato per concussione. Sotto inchiesta anche Bruno Nieddu, ex presidente dell’ente ed ex generale della Finanza, e Raffaele Rizzo, già responsabile delle opere civili dell’ente nazionale di assistenza al volo.
L’inchiesta riguarda delle sovraffatturazioni che, come si legge sul decreto di sequestro, sarebbero servite per “creare fondi neri solo in parte impiegati per illeciti finanziamenti a partiti e/o parlamentari”. Secondo le dichiarazioni di Tommaso Di Lernia e Marco Iannilli, subappaltatori di Enav e Selex Sistemi integrati, Floresta avrebbe ricevuto una cifra pari a 250 mila euro per acquistare un immobile in Egitto.
Il gip Anna Maria Fattori, su richiesta del pm Paolo Ielo, ha disposto un sequestro preventivo ed equivalente al valore di soldi e immobili, già messi sotto sigilli dai carabinieri del Ros e dai finanzieri del nucleo tributario di Roma. Stando a quanto riportato su “La Repubblica”, a Ilario Floresta sono stati sequestrati alcuni conti correnti e un immobile in Sicilia.
Per Bruno Nieddu l’oggetto del decreto emesso dalla magistratura è un conto corrente per 200 mila euro, cifra che sarebbe anche presente su un conto a San Marino riconducibile all’ex presidente dell’Enav. A Raffaele Rizzo è stato bloccato un deposito da 300 mila euro.