CATANIA – Solo la Dusty. Nella procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto cosiddetto ponte per la raccolta dei rifiuti, il mini bando del valore di 16.670.124,42 più iva e della durata di 130 giorni, sembra sia stata solo la ditta catanese a partecipare. Come confermato dall’ufficio stampa del Comune, l’altra ditta, che pare avesse presentato un’offerta, non sarebbe stata accettata per la tempistica o per assenza di requisiti. Non avrebbe infatti partecipato al sopralluogo, obbligatorio secondo il capitolato di gara, per prendere visione degli impianti e delle altre dotazioni, che riguardano la logistica nelle fasi della raccolta e del trasporto dei rifiuti. “La mancata effettuazione del sopralluogo – si legge nel disciplinare di gara – sarà causa di esclusione dalla procedura di gara”.
La Dusty aveva in passato segnalato presunte anomalie e antieconomicità relative all’appalto settennale del valore di oltre 300 milioni, la cui gara è andata deserta ben 4 volte. Criticità che, nell’appalto ponte che partirà in estate, alla scadenza della proroga alla Ati Sen.Eco, sembrano mitigate, grazie anche alle indicazioni dell’Anac, a cominciare dal numero di addetti previsti per realizzare la raccolta porta a porta, che sono aumentati. “A seguito dei calcoli dei fabbisogni svolti – si legge ancora – non è stato quantificato rispetto alle gare precedenti uno specifico incremento del personale, che verrà lasciato quale criterio migliorativo”. resta salva la clausola sociale, ossia l’obbligo di impiegare glii stessi addetti che operano alle dipendenze dell’appaltatore uscente nei limiti di quanto specificato nel periodo precedente e con esclusione dei Dirigenti”.
Anche la divisione della città è stata modificata: “come da indicazione ANAC si è optato per la suddivisione in Lotti – riporta ancora disciplinare di gara, lotto A e lotto B che corrispondono a grandi linea nella zona sud e nord della città, separate dal cosiddetto asse dei viali. Il Piano di intervento è stato dimensionato sui quantitativi di produzione di rifiuti riferita al triennio 2012-2015, con una media pari a 208.149,00 ton/anno.