CATANIA – Un appello ad andare a elezioni prima possibile, senza aspettare la scadenza dell’amministrazione: è quello che rivolge il vicepresidente del consiglio comunale Lanfranco Zappalà ai consiglieri di maggioranza. Zappalà chiede le dimissioni di Salvo Pogliese, sospeso in seguito alle sue vicende giudiziarie. “Una città come Catania non può restare senza un sindaco, sospeto per 14 mesi”, scrive Zappalà facendo appello al senso di responsabilità dei consiglieri, “è giusto che Pogliese si dimetta”.
Il testo dell’appello
“Alla coalizione del centrodestra che sorregge la giunta Pogliese: Inizio a pensare che tutto questo bene voi al vostro Sindaco davvero non lo volete, capisco che sta vivendo un momento molto difficile tra ricorsi e controricorsi, ma voi non gli siete assolutamente d’aiuto. Anzi, attaccate Noi quando diciamo che una Città come Catania non può restare senza un Sindaco sospeso per 14 mesi (quando sappiamo tutti che andremo a votare per scadenza naturale poco più di un anno).
Non ho sentito nessuno di Voi dare un suggerimento giusto, perché state pensando più al vostro egoismo nel rimanere in sella piuttosto che alla città, peraltro con risultati in molti settori scadenti.
“È giusto che Pogliese si dimetta”
State paralizzando non solo l’attività amministrativa in quanto più nulla si sta facendo, ma state ancora di più penalizzando il vostro Sindaco, chiudendovi a riccio, senza che nessuno di Voi abbia il coraggio nel dire la cosa più giusta: che è giusto che si dimetta.
Non considerarla una sconfitta, ma Dovete essere onesti dinanzi la cittadinanza , che questa città senza un Sindaco non può rimanere, ma non lo dico io come opposizione, o altri , lo dice la Città nella sua interezza. Cosa volete aspettare ancora? In tutto esiste sempre un limite.
I catanesi vi hanno eletto, avete vinto, avete voluto scegliere con prepotenza lui come candidato (forse il migliore per voi) ma per quanto avesse tutte le qualità possibili, aveva un problema non indifferente che doveva comunque risolvere (noi l’avevamo detto che era un rischio e che sarebbe stata la città a pagare questo prezzo altissimo qualora le cose fossero andate male).
Oggi mi metto anche nei suoi panni, per una legge, la Severino, molto discutibile, ma che tutti sapevamo (voi compresi) il rischio a cui si sarebbe andato incontro. Ma ve ne siete infischiati altamente e siete andati dritti dritti spediti.
“Un gesto di responsabilità”
Forse lui ha bisogno non tanto di sentire me, ma di sentire Voi! Parlandogli da veri amici, con sincerità, perché sono certo che è in difficoltà anche nei vostri confronti, perché con le sue dimissioni tutto cadrebbe, i vostri ruoli, le vostre presidenze, i vostri assessorati. Solo con un bel gesto per la Città recupererebbe sia lui, che voi , ciò che state perdendo.
La gente purtroppo mormora seppur in silenzio… e per una certa politico che dice di amare la propria città è la cosa più triste. Catania merita ben altro! Si chiama ” senso di responsabilità”.