PALERMO – Il presidente Anci Sicilia, Leoluca Orlando, intervenendo sulla vicenda relativa alla gestione del servizio idrico integrato per i Comuni della provincia di Palermo evidenzia che, a seguito della impossibilità e mancanza di intervento regionale, è finalmente stata accolta la richiesta dei Comuni interessati di intervento, anche sostitutivo di Governo nazionale e del sottosegretario De Angelis, il quale ha convocato per giovedì 30 un necessario tavolo tecnico nazionale a Roma.
“Dopo il 31 ottobre – ha dichiarato Leoluca Orlando – si determinerà una gravissima crisi igienica sanitaria e irreversibile perdita di professionalità”.
“Dal 1 novembre la responsabilità giuridica – ricorda Orlando – sarà di Ato Idrico e Regione, non dei Comuni che pure hanno proposto un percorso per salvaguardare servizio e professionalità con coinvolgimento Amap, ma con carico finanziario regionale e/o nazionale non potendosi consentire di mettere in crisi il conquistato equilibrio di Amap”.