“Il sistema elettorale vigente prevede l’elezione diretta del presidente della Regione e noi abbiamo votato Lombardo in base ad un’alleanza politica e ad un programma votato dai nostri elettori, che riteniamo opportuno debba essere portato avanti. Nelle prossime ore indicheremo i punti fondamentali che riteniamo prioritari, che dovranno essere condivisi dall’intero governo”. Ad affermarlo è il deputato regionale di Futuro e Libertà, Alessandro Aricò, intervenuto al convegno regionale sull’etica, il federalismo e il buongoverno, organizzato dall’associazione Camelos e in corso fino a domani al villaggio Calampiso, di San Vito Lo Capo.
“Apprendiamo con piacere dell’iniziativa dell’imminente nascita del movimento politico che l’onorevole Micciché sta creando in Sicilia e nel resto del Sud. In questo anno di collaborazione all’interno dell’Ars – ha proseguito Aricò – abbiamo ritenuto il Pdl Sicilia un valore aggiunto per dare una nuova linfa alla politica regionale. Ci fa oltremodo piacere che Micciché pensi che il progetto politico di Fini e dei finiani sia da arginare perché potrebbe avere un grande successo politico ed elettorale, tale da erodere voti al Pdl e a Silvio Berlusconi. Noi proseguiamo diritti per portare avanti il nostro progetto, ma non è detto che in un futuro, neanche tanto prossimo, non ci si trovi a condividere con Micciché un percorso insieme per rilanciare il meridione d’Italia e soprattutto la Sicilia”.
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