CATANIA – I blackout che colpiscono alcune zone di Catania in questi giorni stanno influenzando anche le strutture ospedaliere, come l’Arnas Garibaldi – Nesima. Proprio a causa del distacco di energia elettrica nell’ospedale sono stati attivati i sistemi ausiliari. Garantite le emergenze, ma rimandate alcune attività programmate.
Arnas Garibaldi Nesima e blackout, la nota
“A causa di specifici lavori di manutenzione – si legge in un comunicato dell’Arnas Garibaldi – l’erogazione di energia elettrica da parte di Enel verso l’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania da circa 36 ore è stata sensibilmente ridotta. Per sopperire al fabbisogno giornaliero, l’Arnas Garibaldi ha attivato con immediatezza le riserve interne e compensato parzialmente il deficit attraverso l’utilizzo di appositi gruppi elettrogeni”.
“Ciononostante – prosegue la nota – la direzione sanitaria dell’Azienda è stata costretta a rimandare parte delle attività programmate ponendo quale priorità l’erogazione in sicurezza delle prestazioni in emergenza ed urgenza. Vista la delicata situazione e la eventuale possibilità che siffatta situazione possa protrarsi ancora, il Commissario Straordinario dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola, ha convocato l’Unità di Crisi dell’Azienda e, al contempo, informato della situazione la Protezione Civile, la Prefettura di Catania e il Sindaco della città”.