PALERMO – “Aron ha superato la notte ed è stabile al momento. I medici stanno facendo il possibile perché non senta dolore e perché possa esserci anche una sola speranza. Le sue condizioni sono sempre critiche e la prognosi resta riservata”. A dare notizia sulle condizioni del cane bruciato dal suo padrone a Palermo è la Lega antivivisezione. La Lav, che paga il costo della clinica veterinaria, ha chiesto subito la custodia giudiziaria per denunciare l’accaduto. “Incrociamo le dita per il pitbull martoriato”, dicono i volontari dell’associazione.
Denunciato il responsabile
L’uomo sorpreso a dare fuoco al cane è stato denunciato. Gli agenti del commissariato Libertà sono intervenuti in piazza Francesco Crispi dove un cittadino aveva segnalato l’episodio. Giunti sul posto, in pieno centro città, i poliziotti hanno individuato l’uomo che, alla vista degli agenti, ha tentato di allontanarsi facendo cadere dalle mani una bottiglietta. Il tentativo di fuggire, però, è stato inutile e la polizia lo ha bloccato.
A quel punto ha ammesso le proprie responsabilità provando a giustificare il gesto con l’eccessiva aggressività del cane. “Terribile la scena che si è presentata agli agenti”, riferisce una nota della questura. Il cane era immobilizzato a un palo della segnaletica stradale, quasi interamente ustionato e agonizzante. L’animale è stato subito trasportato in una clinica veterinaria. L’uomo, una volta giunto negli uffici del commissariato, ha dato in escandescenze scagliandosi contro gli agenti e danneggiando l’auto di servizio.