PALERMO – In attesa dell’ufficialità di Rino Gattuso come nuovo allenatore del Palermo, il club rosanero inizia a tracciare le manovre di mercato e ovviamente pensa anche alle possibili permanenze.
Rimarrà sicuramente a Palermo Totò Aronica che in B sicuramente potrebbe fare la differenza: “Io resto a Palermo, sono felice di essere tornato qui – dice Aronica in occasione della presentazione del Summer Camp 2013 in collaborazione tra Calcio Sicilia e Palermo Calcio – il campionato di B non sarà facile per niente perché nessuno regala niente, e questo dobbiamo saperlo. Il presidente vuole fare una squadra competitiva perché vogliamo essere di passaggio in cadetteria. Serve una squadra organizzata perché si tratta di un campionato più competitivo e grintoso rispetto alla Serie A. La società però ha le idee chiare”. In campo alcune schermaglie, ma adesso sarà tutto diverso;
Gattuso e Aronica dopo tanti duelli sul rettangolo di gioco, dovranno lavorare assieme per riportare in alto il Palermo: “E’ certamente un allenatore giovane ma ha tanta voglia di fare. La società ha valutato bene tutto sicuramente. Il mio rapporto con lui? Siamo due tipi tosti (ride, ndr). In campo da avversari abbiamo avuto qualche screzio ma tutto è finito lì, anche perché adesso dovrò chiamarlo mister. Miccoli? Ha certamente dato tanto al Palermo, vorrei che restasse ma ci sono anche delle scelte societarie. Chi scelgo tra Ardemagni, Lafferty e Cacia? Facile, scelgo Hernandez e Dybala”.
Ma in realtà il Palermo l’attaccante lo sta cercando ormai da diversi giorni. Ardemagni è sempre un obiettivo ma c’è anche il Catania che avrebbe un punto di vantaggio visto che il centravanti di proprietà dell’Atalanta preferirebbe giocare in serie A. Poi restano calde le piste che portano ad Ebagua e Cacia; l’ultimo nome è quello di Samuele Longo, giovane promessa dell’Inter, in forza quest’anno all’Espanyol. Insomma con la società nerazzurri ci potrebbero essere vari affari di mercato.
Su Ilicic si attende anche l’offerta della Fiorentina, l’agente del giocatore lo spinge verso la permanenza in Italia: “Ancora non c’è niente di concreto, ma so che le due società si sono parlate in questi giorni. Milan, Roma o Fiorentina? Il Milan giocherà con il trequartista, nella Roma c’è Sabatini che lo ha scoperto, ma il ragazzo sarebbe entusiasta di giocare nella squadra allenata da Montella, che ha espresso forse il miglior calcio in Italia quest’anno. I soldi e la Champions in questo momento sono in secondo piano, stiamo cercando il progetto migliore dove Josip possa esprimersi al meglio, e Firenze sarebbe una piazza molto gradita”.