Rubava oggettini ai bambini a scuola, soprattutto orecchini, collanine e altre cose del genere nell’istituto di Ficarazzi. Così è stata arrestata dai carabinieri che hanno bloccato Maria Cianciolo, nata a Ficarazzi, 50enne, collaboratrice scolastica con l’accusa di “furto aggravato e continuato” di oggetti in oro. Secondo l’accusa, la collaboratrice, approfittando delle sue mansioni, presso la scuola materna di Ficarazzi, alla via Dell’Aia, si sarebbe impossessata di svariati oggetti d’oro, soprattutto orecchini, collanine, spille (del tipo segni zodiacali) che, con una estrema abilità da “cleptomane”. Il furto ai danni dei bambini frequentatori dell’istituto, sarebbe accaduto mentre li accompagnava in bagno o quando li aiutava a sistemare il grembiulino.
I militari, intervenuti sul posto a seguito della segnalazione di alcuni genitori, allarmati dalla scomparsa di numerosi monili e preziosi in oro, al punto da informare dell’accaduto anche il dirigente scolastico e il sindaco di Ficarazzi, anche sulla base delle indicazioni fornite dai bambini, mettevano alla strette Maria Cianciolo (nella foto) che ha confessato il furto. Lei stessa ha indicato il luogo dove aveva nascosto la refurtiva, consentendone il recupero. Infatti il “bottino”, il cui valore ammonta a circa 500 euro, è stato ritrovato dagli investigatori, all’interno di un bagno della scuola. La donna, dopo la confessione ai militari, in preda a pianto, non ha saputo spiegare il suo comportamento, anche perché non versa in condizioni economiche disagiate. Sarà un problema di cleptomania? La cleptomania è un sintomo nevrotico, un bisogno patologico di rubare, infrenabile e immotivato impulso coatto al furto di oggetti anche privi di valore e non necessariamente legato ad un bisogno. Il cleptomane prova piacere nell’atto del rubare. La cleptomania è considerata una malattia, una strana sorta di esaltazione personale. Dopo l’arresto, la donna è stata precauzionalmente sospesa dal servizio, mentre la direzione scolastica, sta valutando il licenziamento della stessa.