PALERMO – “Sbarazzo magazzini Vincenzo tel. 38944…”. Più che adesivi pubblicitari sono diventati la firma sul colpo. Dalle scritte sono partite le indagini che hanno portato all’arresto dei tredici componenti della banda che assaltava i furgoni carichi di tabacchi.
Il 26 giugno 2016 i due dipendenti di un’agenzia di sicurezza stanno per scaricare le sigarette davanti a una tabaccheria di via Pirandello. Si accorgono di movimenti strani. Sono praticamente accerchiati da otto persone alla guida di una lancia Y, in sella a una Vespa Piaggio e ad un Yamaha T Max. E c’è l’Iveco Turbo Daily con la vistose scritte pubblicitarie.
Ultimata la consegna, uno dei due corrieri viene costretto a salire sulla Lancia Y, mentre un altro componente della banda si pizza sul furgone carico di sigarette. Finge si essere armato e lo costringe l’uomo al volante a raggiungere via Pozzo, una strada del rione Uditore. Qui ritrova gli altri uomini alla guida degli scooter già visti davanti alla tabaccheria.
Mentre stanno per rubare il carico di ‘bionde’, l’autista attiva l’allarme e i banditi si danno alla fuga. Inizia il lavoro dei carabinieri della compagnia di San Lorenzo e della stazione di Altarello che scovano le immagini di una telecamera. Si vede la targa dell’Iveco Daily e il numero di telefono di “Vincenzo” che di mestiere sbarazza davvero magazzini. Il telefono è intestato a Vincenzo Oliva da stamani ai domiciliari con l’accusa di avere fatto parte della banda.
