PALERMO – Legale e sostenibile, la marijuana light arriva anche a Palermo e per la precisione al Dois Growshop, a pochi passi dal Teatro Massimo, dove in pochi giorni si è registrato un boom di vendite. Easyjoint, questo il nome della sostanza, viene coltivata senza l’impiego di additivi chimici, contiene basse percentuali di Thc (0,58%) e Cbd (7%), non ha effetti psicotropi e va a ruba soprattutto tra i giovani, come ha spiegato Domenico Lucchese, rivenditore palermitano: “Le persone sono molto contente del prodotto – spiega Lucchese – che è comunque in evoluzione, inoltre si sta lavorando per avere diverse tipologie e gusti, un po’ come la canapa ‘illegale’. Il boom è stato incredibile, al momento non facciamo altro che prendere prenotazioni per il prossimo arrivo che abbiamo dovuto aumentare già due volte in 5 giorni. Il fenomeno è di portata nazionale e la stessa cosa è successa in tutte le altre province italiane in cui è presente un rivenditore Easyjoint. La pianta da cui si raccolgono i fiori di Easyjoint è una pianta autoctona salvata dall’estinzione. Si chiama ‘eletta campana’, viene prodotta in Italia, raccolta a mano e fatta in campo aperto. Tra l’altro la canapa italiana è da sempre la migliore al mondo per qualità, e la seconda per quantità vendute (dopo l’Unione Sovietica)”.
Le confezioni contengono 8 grammi di marijuana e in pochi giorni sono stati acquistati oltre 640 grammi; i restanti 240 della prima fioritura risultano già prenotati. Domenico Lucchese ha infine concluso: “Poter vendere un prodotto di questo tipo ci riempie di orgoglio, oltre a garantirci sicurezza, dato che le qualità che vengono dall’estero non hanno garanzie di legalità”.