PALERMO – Le sfide con la Juventus non sono mai banali e al ‘Barbera’ negli ultimi anni non si è mai andati sotto le 20mila presenze per accogliere quei colori bianconeri che, nel bene e nel male, sono simbolo di grandi vittorie, e altrettanto clamorose cadute, lungo tutta la storia del calcio italiano. Ecco perchè la gara in programma domenica per la 14^ giornata fra i rosanero di Davide Ballardini e i torinesi di Massimo Allegri non sarà un match fra i tanti che andranno in scena quest’anno nell’impianto palermitano.
Vuoi per il momento positivo dei bianconeri, o l’esplosione di un ex rosa come Paulo Dybala che all’ombra del Monte Pellegrino ha illuminato brevemente per poi vestire proprio la maglia dei campioni d’Italia, o semplicemente per il fatto che la Sicilia è una delle roccaforti più numerose del tifo per la ‘Vecchia Signora’, ecco che domenica potremo vedere il ‘Barbera’ prendere le sembianze dello ‘Stadium’ di Torino.
A confermare questa previsione c’è il dato della vendita dei tagliandi a quattro giorno dalla gara stessa. Il contatore ha infatti raggiunto più di quota 10mila tra internet e rivendite ufficiali, senza contare le altre diecimila presenze assicurate dagli abbonati di fede rosanero. Tra i tantissimi che hanno dunque polverizzato i biglietti, permettendo di raggiungere il record di presenze stagionali per questa prima parte della stagione, ci saranno ovviamente i supporters juventini provenienti da ogni angolo dell’isola. Non è un segreto infatti che tra le squadre ‘strisciate’ quella bianconera eserciti un particolare ascendente da sempre sul popolo siciliano.
La vendita libera dei tagliandi poi, aperta a partire da oggi nella biglietteria del Barbera fino alle ore precedenti la gara, darà la misura totale di quanto il record stagionale potrà reggere. Nel caso di un campionato di livello da parte di Sorrentino e compagni infatti ci saranno altre potenziali occasioni di riempire lo stadio senza ‘l’aiutino’ portato in questo caso dai siciliani con il cuore bianconero. Al di là della presenza boom fra gli spalti e l’euforia evocata dalla gara contro la Juventus si assisterà di sicuro ad uno spettacolo degno dell’anno del ritorno in A dei rosanero dopo 31 stagioni (con l’1-0 firmato da Brienza, ndr) o del 3-2 del 2007/2008 (doppietta di Amauri e gol finale di Cassani).
