PALERMO – Botta e risposta oggi all’Assemblea regionale siciliana tra Ismaele La Vardera, deputato regionale di Controcorrente, e l’assessore regionale Edy Tamajo, a proposito della vicenda della Italo Belga che gestisce il lido di Mondello.
Ars, il botta e risposta
“Se devo essere definito teatrante, l’attore protagonista è lui – ha detto la Vardera, rivolgendosi all’assessore alle Attività produttive -. Tamajo non ha mai detto una sola parola rispetto alla Italo Belga che detiene il monopolio assoluto della spiaggia di Mondello, da oltre cento anni. La verità è che questo teatrante ha scoperchiato un vaso di Pandora delicatissimo e invece l’onorevole Tamajo preferisce fare silenzio e accusare. Non è che per caso non dice nulla, perché a Mondello Palace hotel (di proprietà della società e in ristrutturazione, ndr) lei aveva il suo fantastico comitato elettorale?”.
“Le chiedo pubblicamente – ha aggiunto – se ha pagato quei locali e, se è così, chi glieli ha messi a disposizione, aprendoli solo per lei durante la campagna elettorale? Nel suo feudo elettorale dove lei è il ras dei voti, doveva arrivare questo teatrante, che da una settimana vive una situazione personale devastante (riferendosi alle minacce subite, ndr), a spiegarle che c’è il rischio di infiltrazioni mafiose dentro la Italo Belga? Questa società ha partecipato ad un bando del Pnrr, i cui lavori sono stati fatti, da quanto riporta la cartellonistica affissa davanti all’hotel, dalla G.m.edil srl, il cui capomafia di Mondello Bartolo Genova è all’interno di questa vicenda. Lei ne era a conoscenza?. Dica se le hanno dato gratuitamente la sede del Mondello Palace hotel. E se pagato, mi può dimostrare le fatture?”.
Tamajo: “Gli organi giudiziari fanno le indagini”
Secca la risposta di Tamajo: “Ci sono degli organi giudiziari che fanno le indagini. Io ho fiducia nella magistratura, a differenza sua. Anche nel 2017 me la sono trovata davanti a casa e lei faceva il teatrante e il quaquaraquà e la mia vicenda è stata archiviata. Le indagini sulla Italo Belga le faccia fare alla magistratura. Faccia meno il teatrante e smetta di giocare con le vite delle persone, perché c’è anche gente perbene dentro la Italo Belga”.
Dopo il botta e risposta, la tensione non si sarebbe placata a Sala d’Ercole: “L’assessore mi ha urlato cosa inutile, dicendomi che sono teatrante. ‘Se vuoi, fai il video’, gridava. Io l’ho fatto e poi dei nostri colleghi e gli assistenti parlamentari lo hanno allontanato, affinché la situazione non degenerasse, perché si stava avvicinando con fare minaccioso”, conclude La Vardera.

