Ars, la manovra da 160 milioni approvata dopo lunghe trattative

Ars, approvata la manovra da 160 milioni: destinati fondi ai Comuni

Numerosi stanziamenti, i particolari

PALERMO – Ars, approvata la manovra da 160 milioni di euro, fondi contro la siccità e a sostegno degli enti locali, ma non solo.

Giornata di passione

L’inizio della seduta è stato spedito, ma poi, a partire dalle 19.00, è arrivato lo stallo con la ricerca dell‘accordo sulle misure non approvate, a partire dai contributi ai Comuni in difficoltà. Sullo sfondo c’era il maxiemendamento, con i fondi a pioggia per i territori ‘cari’ a ciascun deputato regionale.

Ttrattative fino a notte sul maxiemendamento per i fondi agli enti locali, dopo un pomeriggio caldo a Sala d’Ercole, col governo battuto su uno degli articoli in discussione, ma intorno alle 23.30 numerosi commi dell’articolato sono stati approvati. Stralciato l’articolo 16 e, pochi minuti dopo la ripresa, è arrivata l’approvazione della legge.

Gli annunci e i risultati

Il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno aveva auspicato, durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio, un’approvazione veloce della ‘manovrina’ da 160 milioni di euro. Missione compiuta prima dello scoccare della mezzanotte. Tra i provvedimenti, ci sono i 30 milioni di euro a sostegno dei Comuni che hanno difficoltà finanziarie, con 10 milioni destinati ai piani di riequilibrio.

Previsti anche 5 milioni per la compartecipazione alle spese per i servizi degli enti in dissesto. Via libera al milione e mezzo di euro per il trofeo Coni di Palermo e Messina, ai contributi per i consorzi di bonifica di Enna (6,6 milioni) e Palermo (6,3) per consentire di pagare gli stipendi del 2024.

Cenere vulcanica

L’Ars ha autorizzato l’assessore alle Autonomie locali Andrea Messina a erogare “contributi straordinari per concorrere alle spese sostenute dai comuni per la rimozione della cenere vulcanica prodotta dagli eventi parossistici del vulcano Etna nell’anno 2024”.

Entro 30 giorni saranno stabiliti i criteri di riparto delle somme stanziate, un milione di euro, sulla base dei dati censiti dalla protezione civile.

Intesa con l’Anci

L’Ars ha destinato 2,5 milioni di euro ai Comuni che non erano stati destinatari, nell’ultimo biennio, di contributi “per interventi strutturali, di riqualificazione, rigenerazione, manutenzione o di tutela, promozione e valorizzazione del territorio”.

La norma nasce dall’intesa con l’associazione dei Comuni siciliani, che era intervenuta dopo l’assegnazione di fondi alcuni mesi fa ai territori “vicini” ai deputati regionali, auspicando provvedimenti equi per gli enti non finanziati.

Nasce la ‘Banca degli occhi’

L’Ars ha autorizzato l’assessorato alla Salute a concedere un contributo straordinario di 300 mila euro al Civico Di Cristina di Palermo per l’attivazione della “Banca degli occhi”. Lo scopo è quello di raccogliere, conservare e distribuire in qualità e sicurezza cornee, e altri tessuti oculari per gli interventi oculistici.

Siccità, esonero dei pagamenti

Approvata una norma fortemente auspicata dagli imprenditori agricoli. Gli agricoltori dei comprensori dei consorzi di bonifica saranno esonerati, per il 2024, dal pagamento delle cartelle per l’irrigazione di soccorso. L’ars ha stanziato 10 milioni di euro, da ripartire tra gli enti, “in proporzione all’ammontare dei ruoli irrigui oggetto di esonero”.

L’appello era stato lanciato da Gerardo Diana, presidente del consorzio Arancia Rossa Igp durante un’intervista a LiveSicilia.

Fondi per la progettazione

Stanziati 1,2 milioni di euro per la progettazione di nuove opere pubbliche, il miglioramento e l’adeguamento sismico di uffici pubblici e luoghi di culto. Il piano di interventi sarà proposto dall’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò.

L’emendamento per la discarica

L’Ars ha approvato un emendamento che ha destinato 1,5 milioni di euro per “l’emungimento del percolato e la sorveglianza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea”. Il provvedimento era stato sollecitato dal sindaco Carmelo Pietrafitta durante la conferenza dei servizi di Palermo dello scorso 18 luglio, coordinata dall’assessore all’Energia Roberto Di Mauro.

Il primo cittadino ha ringraziato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l’assessore: “Siamo stati critici nei momenti difficili perché abbiamo ritenuto fosse giusto esserlo – ha affermato Pietrafitta – adesso è il momento di dire invece grazie al Presidente Schifani, all’assessore Di Mauro e a tutta la deputazione regionale che ha espresso parere positivo verso il provvedimento, dimostrando grande sensibilità verso la cura e la salvaguardia dell’ambiente e della salute della popolazione”.

Fondi per i pescatori danneggiati, plauso di Falcone

“Accolgo positivamente l’approvazione, da parte dell’Ars, dello stanziamento da un milione di euro in favore del comparto ittico siciliano. In favore dei pescatori che hanno visto danneggiate le reti a causa di relitti in mare, anche dovuti ai traffici migratori nel Mediterraneo, interverrà la Regione con un contributo economico a fondo perduto“. Sono le parole dell’eurodeputato Marco Falcone (FI-PPE), componente della commissione Pesca al Parlamento Europeo ed ex assessore al Bilancio.

“Era un impegno assunto con le marinerie isolane su cui – ricorda Falcone – nelle scorse settimane, abbiamo lavorato a Palermo e che oggi viene mantenuto grazie alla sensibilità del Governo regionale e dei colleghi dell’Ars. La norma risponde anche a un modello di interventismo e vicinanza istituzionale alle esigenze dei settori produttivi che vogliamo attuare anche a Bruxelles”.

Fondi per il consorzio di bonifica di Enna

Soddisfazione, tra i banchi della maggioranza, per l’approvazione di un contributo da 6,6 milioni di euro al consorzio di bonifica di Enna.

“Tutti noi conosciamo – commenta la deputata Luisa Lanteri, di Forza Italia – il ruolo chiave dei Consorzi di Bonifica nella gestione delle risorse idriche, per questo motivo sono soddisfatta che l’assemblea regionale, su iniziativa del governo, abbia approvato all’unanimità un importante contributo che ammonta a 6,6 milioni di euro, che permetterà di fare uscire il Consorzio di bonifica di Enna da una condizione di profonda crisi finanziaria”.

“È un fatto recente – aggiunge la parlamentare regionale – risalente a qualche mese addietro, il decreto ingiuntivo da parte di Siciliacque che ha fatto subire dei grandi ritardi nel pagamento degli stipendi dei dipendenti. Questo provvedimento assicurerà il pagamento al personale consortile di tutte le mensilità del 2024″.

Incrementato il fondo contro la siccità

“Grazie al Movimento 5 Stelle sarà aumentato di mezzo milione di euro il fondo regionale per la lotta alla siccità, che prevede tra l’altro la possibilità di adeguare i depuratori e realizzare le condotte per il riuso delle acque reflue ai fini agricoli”. Sono le parole dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle che commentano l’approvazione di un emendamento proposto nel corso della seduta parlamentare sulle variazioni di bilancio. 

“Un emendamento – spiegano i deputati – che destina una cifra utile a recuperare risorse idriche per migliorare gli impianti di depurazione e poter riutilizzare le acque per irrigare i nostri campi. Sappiamo che mezzo milione non risolve l’emergenza ma concretamente sarà utilizzata immediatamente per gli impianti di Gela e Licata che a causa della vetustà dei sistemi, gettano in mare centinaia di migliaia di metri cubi all’anno di acque – concludono – che potrebbero tranquillamente essere riutilizzate”.

Interviene il capogruppo del Pd

“Una manovrina finanziaria senza infamia e senza lode, priva di una visione organica ed incapace di dare risposte efficaci alle emergenze nelle quali la Sicilia sta affondando dopo sette anni di malgoverno del centrodestra con Musumeci prima e con Schifani adesso”. Così in una nota il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro.

“Il gruppo del Partito Democratico – aggiunge – ha fatto la propria parte dai banchi dell’opposizione inserendo alcune misure richieste dagli enti locali e da diversi settori sociali e produttivi”.

“Grazie all’azione portata avanti in aula con gli altri gruppi di opposizione, Movimento 5 Stelle e Sud chiama Nord – conclude il capogruppo del Pd – abbiamo migliorato il testo dove era possibile farlo, anche evitando che passassero alcune norme che nulla avevano a che fare con le vere esigenze dell’Isola”.

Finanziamenti agli oratori

“Dopo aver ottenuto in legge finanziaria il riconoscimento dell’attività sociale svolta dagli oratori, ieri siamo riusciti a far approvare all’Ars un emendamento che apre un capitolo di bilancio dedicato alle loro attività e stanzia i primi 200 mila euro per progetti ludici e formativi a favore di minori e giovani in ambito sociale, culturale e sportivo”.

Sono le parole della deputata del Pd Ersilia Saverino, che aggiunge: “Gli oratori sono un presidio fondamentale di legalità ed inclusione sociale. Sopratutto nelle aree in cui più drammatica è l’emarginazione ed altissima la dispersione scolastica, rappresentano spesso l’unico strumento per sottrarre i giovani alla criminalità ed alle tossicodipendenze”.

La polemica per i fondi “a pioggia”

Monta la polemica per i fondi assegnati in favore degli enti locali dopo l’accordo tra i deputati regionali di maggioranza e opposizione. Ismaele La Vardera, di Sud chiama Nord, annuncia di essere “pronto in maniera assolutamente trasparente a raccontarvi come ho speso i vostri soldi, con miei emendamenti”.

“Anche questa volta, zero sagre feste e festini, ma interventi necessari e sociali – sottolinea La Vardera -. Primo tra tutti: 200 mila euro al comune di Trabia (PA) per le opere necessarie a costruire un asilo nido, non hanno un asilo. Pensate, il sindaco si era rivolto a Schifani che non gli ha mai risposto”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI