PALERMO – “La finanziaria che oggi approda all’Ars è la fotografia di una Regione incapace di guardare al futuro e allo sviluppo dell’Isola. Lo testimonia, mestamente, il pochissimo spazio riservato alla crescita ed allo sviluppo, appena un paio di pagine! Una regione avvitata su sé stessa e capace di pensare solo in termini di spesa corrente. Di altro avrebbe bisogno la Sicilia, a cominciare da investimenti cospicui per il diritto allo studio. Dal Governo, invece, arriva – non casualmente- la proposta dell’ennesimo aumento dei fondi per le scuole private. Infine il pasticcio della norma che vorrebbe abrogare le soprintendenze, norma che si apprende essere un refuso, dimostra, qualora ve ne fosse ancora bisogno, un preoccupante pressapochismo su una materia strategica per la nostra regione. Insomma una finanziaria incapace di modificare le drammatiche tendenze economiche dell’isola, come già testimoniato dal documento di programmazione regionale. Ci saremmo, onestamente, aspettati di più”. Lo afferma Claudio Fava, deputato regionale de I cento passi.
Il deputato de I cento passi. "Il testo è la fotografia di una Regione avvitata su sé stessa".
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