Asili nido, trovata l'intesa |Scongiurata la chiusura - Live Sicilia

Asili nido, trovata l’intesa |Scongiurata la chiusura

L'accordo con il Comune garantisce - scrive il sindacato - 100 educatrici dipendenti pubblici e 98 lavoratrici ausiliarie delle cooperative sino a 500 bambini, ma impegna anche a garantire  un servizio con sistema misto pubblico-privato.

LA NOTA DELLA CGIL
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CATANIA – “L’accordo raggiunto tra amministrazione comunale e sindacati per la vertenza degli asili nido, rappresenta una vera e propria svolta nelle relazioni tra le due parti e rilancia l’impegno a garantire i lavoratori tutti (comunali e delle cooperative) e i servizi all’infanzia che sono una testimonianza di civiltà nel nostro territorio”. Questa la posizione della Cgil che attraverso una nota descrive i termini dell”accordo  che “garantisce – scrivono – 100 educatrici dipendenti pubblici e 98 lavoratrici ausiliarie delle cooperative sino a 500 bambini, ma impegna anche a garantire oltre i 500 bambini iscritti, un servizio con sistema misto pubblico-privato che aumenterà anche l’occupazione complessiva”.

 Al momento si tratta – continua la nota –  dell’unico accordo che ha consentito di scongiurare la chiusura degli asili, così come era stato previsto dal piano di rientro approvato dalla precedente amministrazione; piano resosi necessario a seguito dei troppi debiti accumulati dalle passate amministrazioni. Il numero delle educatrici comunali è sceso solo a seguito di mobilità volontaria, senza che vi sia stato ricorso ad alcuna coercizione. L’attuale amministrazione comunale insediatasi lo scorso giugno, ha cercato, dimostrando sensibilità sociale, di rimettere la macchina in moto e di riaprire di fatto gli asili nido.

La soluzione consente – afferma la Cgil – inoltre di aumentare il numero di bimbi serviti, e di ridurre ad 1 milione e 800 mila euro la spesa del servizio stesso. In questo modo abbiamo ottenuto un doppio risultato: il mantenimento dei 14 asili nido e dunque di un servizio fondamentale per le famiglie catanesi e il mantenimento di un importante patrimonio professionale.Nessuno ha perso il lavoro, nessuno lo perderà. La Cgil continuerà a battersi per il rispetto dell’occupazione, delle progressioni salariali e dei contratti e dell’ampliamento dei servizi sociali comunali. Al centro dell’attenzione deve restare il bambino e la famiglia. La CGIL e la Fp Cgil, infine, ritengono utile perseguire il metodo del confronto con l’assessore e l’amministrazione comunale e della condivisione unitaria come l’unico necessario per il bene dei lavoratori e dei cittadini catanesi”.


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