Rimosso dalla direzione generale e reintegrato dal Tribunale. Il giornalista Paolo Oddo ritorna al suo posto di addetto stampa dell’azienda sanitaria provinciale di Ragusa. La sentenza è del 19 aprile scorso ed è stata emessa dal giudice del lavoro di Modica Mario Fiorentino.
Oddo è stato assunto nel 1975 dall’ospedale modicano con la qualifica di tecnico di radiologia. Giornalista pubblicista dal 1994, nel 2001 è stato nominato addetto stampa prima alternando il nuovo incarico con le sue mansioni di laboratori e poi a tempo pieno. Il 7 febbraio una nota del direttore generale Ettore Gilotta lo destituisce. In base alla riorganizzazione del personale deve tornare nel reparto di radiologia. E poi, il suo incarico di addetto stampa, dicono i vertici dell’Asp, non è mai stato formalizzato. “Falso”, replica Oddo, secondo cui dietro il provvedimento ci sarebbe la volontà aziendale di assumere un altro giornalista al suo posto.
L’addetto stampa non ci sta e fa ricorso. Il giudice del lavoro gli ha dato ragione. Innanzitutto perché esiste una legge regionale, mai applicata, che obbliga le pubbliche amministrazioni a dotarsi di un addetto stampa. Si dovrebbero fare dai concorsi, fatta salva la posizione di chi risulta avere ricoperto l’incarico giornalistico data del 2001. E poi perché secondo il giudice, il trasferimento, senza preavviso e senza averne discusso prima con le organizzazioni sindacali, lede la professionalità e la dignità del lavoratore. Oddo, dunque, può tornare al suo posto.