PALERMO – I rifiuti ci sono, ma il proprietario del terreno non ha colpe. Il Tribunale del Riesame di Palermo ha dissequestrato l’ex cava di tufo di via Cotogni ad Aspra, una frazione di Bagheria.
La morfologia del terreno che si trova più in basso rispetto alla sede stradale, sostengono i giudici, “favorisce l’abbandono di rifiuti da parte di ignoti passanti”. Il proprietario del terreno, Filippo Galioto, ha manifestato la loro disponibilità a ripulire tutto mettendo mano al portafogli.

“Può, quindi, senza dubbio affermarsi non soltanto l’estraneità al fatto del proprietario – scrive il collegio che ha accolto il ricorso dell’avvocato Giuseppe Reina -, ma anche la buona fede dello stesso, il quale in passato ha presentato un esposto denunciando l’abbandono di rifiuti da parte di ignoti nel terreno di sua proprietà ed ha, comunque, manifestato la volontà di bonificare a proprie spese la zona”.
Risultato: annullato il sequestro preventivo disposto lo scorso marzo dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese.