Ast, il vertice sulle criticità: bus a noleggio e tratte gestite da privati

Ast, il vertice sulle criticità: bus a noleggio e tratte gestite da privati

A presiedere l'incontro è stato il governatore Schifani
la riunione
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PALERMO – Il prefetto di Palermo Massimo Mariani ha presieduto stamane una riunione per affrontare le criticità concernenti i servizi di trasporto, gestiti dall’Azienda siciliana trasporti, per gli studenti pendolari dei comuni della Città metropolitana di Palermo.

Ast, l’incontro

All’incontro hanno partecipato i vertici dell’Ast, i rappresentanti dell’assessorato regionale Mobilità, i sindaci dei comuni di Altofonte, Bolognetta, Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Vicari e Villafrati e l’assessore ai Trasporti pubblici di Monreale.

I sindaci hanno sottolineato le difficoltà logistiche derivanti dal mancato espletamento delle corse per il trasporto degli studenti, evidenziando la preoccupazione delle famiglie per le conseguenze alle quali gli stessi potrebbero andare in contro, anche a causa della prolungata assenza da scuola.

Il noleggio

Durante l’incontro si è, inoltre, preso atto dell’indisponibilità di numerosi mezzi e delle iniziative avviate dall’Ast che ha attivato le procedure per l’acquisizione a nolo di oltre 30 bus. Nel giro di circa dieci giorni si dovrebbe pervenire al graduale ripristino del servizio. Si è concordato, inoltre, di convocare un ulteriore incontro nei prossimi quindici giorni.

I privati gestiranno alcune tratte

Attraverso il cosiddetto “atto impositivo” l’assessorato alle Infrastrutture dal 16 settembre ordinerà alle altre società concessionarie dei servizi di trasporto pubblico di garantire i collegamenti che Ast, oggi stesso, comunicherà di non poter coprire nelle prossime settimane.

Questa la modalità individuata nel corso del vertice tenutosi oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans, convocato e presieduto dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò e dell’Economia Alessandro Dagnino, il dipartimento delle Infrastrutture, il presidente di Ast Alessandro Vergara e il direttore generale Mario Parlavecchio, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Salvatore Sammartano.

“Abbiamo individuato una soluzione temporanea – sottolinea il governatore Schifani – per consentire agli studenti siciliani residenti in molti Comuni dell’Isola di raggiungere in orario le sedi scolastiche e seguire le lezioni. Diamo così una celere risposta anche alle istanze di diversi sindaci, riducendo i disagi per alunni e cittadini verificatisi in questo avvio di anno scolastico”.

“Attiviamo gli strumenti necessari che la legge ci consente di utilizzare – spiega l’assessore Aricò – per chiamare in causa gli altri concessionari del servizio di trasporto su pullman e garantire i collegamenti con la loro collaborazione”.

Interviene Lombardo (ScN)

“Le nostre denunce degli ultimi mesi hanno trovato oggi conferma: il trasporto pubblico locale affidato ai privati. Nonostante gli allarmi lanciati e le continue segnalazioni sulla gestione critica dell’azienda, si è giunti al punto in cui il servizio pubblico viene ceduto sempre di più ai privati”.

Lo dice il deputato di Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo

“A poche ore dall’inizio dell’anno scolastico – aggiunge -, è dovuto intervenire il presidente Schifani per chiedere ai privati ‘l’aiuto’ per espletare le corse che Ast non è in grado di garantire. Come se non bastasse, nonostante i disastri degli ultimi anni nella gestione di Ast e le ripetute annunciate dimissioni del direttore generale Mario Parlavecchio, il Consiglio di amministrazione di Ast, presieduto da pochi giorni dal neo presidente Virgara, sembrerebbe che in queste ore stia riconfermando Parlavecchio nel ruolo”.

E ancora: “Squadra che perde non si cambia. Parlavecchio – insiste Lombardo – è un direttore che non è stato in grado di garantire il servizio di trasporto alunni all’inizio dell’anno scolastico e che, per scelta, non ha assicurato per mesi l’assistenza meccanica per gli autobus, causando la soppressione di migliaia di corse”.


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