PALERMO – Si è svolta in videoconferenza, alla Prefettura di Palermo, la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione sull’Azienda Siciliana Trasporti. L’incontro, come previsto dalla Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del Trasporto Pubblico Locale, ha visto la partecipazione del presidente dell’Ast, Alessandro Virgara, del segretario regionale di Faisa Cisal Sicilia, Romualdo Moschella, e del viceprefetto Pietro Barbera.
Cisal: “Ripresa del dialogo”
“La vertenza è stata avviata a seguito delle numerose richieste di incontro e della decisione di affidare alcune tratte a vettori privati – si legge in una nota del sindacato – il che ha portato Faisa Cisal Sicilia ad attivare la procedura di conciliazione. Positiva la ripresa del dialogo sindacale, grazie alla disponibilità mostrata dal nuovo presidente di Ast”.
“Il confronto è stato trasparente e costruttivo – ha dichiarato il Segretario Regionale di Faisa Cisal Sicilia, Romualdo Moschella – focalizzato sugli interessi della società e dei suoi lavoratori, inclusi quelli in somministrazione”.
“Durante la riunione sono state affrontate tutte le problematiche relative alla crisi aziendale, con l’obiettivo di trovare soluzioni a breve e medio termine – si legge nella nota -. Tra i punti chiave discussi, i 18 milioni di euro previsti dal decreto per il risanamento dei debiti, l’acquisto di nuovi autobus e la redazione di un piano di rientro da presentare ai sindacati. Inoltre si punta alla trasformazione della società in house entro la prima settimana di aprile 2025, basandosi su una percorrenza di 11 milioni e 650 mila chilometri”.
Moschella: “Esito positivo”
Per quanto riguarda le nuove assunzioni, Faisa Cisal ha sollecitato il presidente a trovare soluzioni conformi alla normativa per tutelare i lavoratori in somministrazione che collaborano con Ast da anni. La proposta sarà valutata dagli organi competenti nel rispetto dei principi di trasparenza e imparzialità. “Grazie agli impegni presi – ha concluso Moschella – l’incontro si è concluso con esito positivo, scongiurando così l’ipotesi di uno sciopero e con un primo segnale di ripresa”.