Ast, nuova polemica sull'assenza dell'azienda in commissione Ars - Live Sicilia

Ast, nuova polemica sull’assenza dell’azienda in commissione Ars

ScN: "Sfuggono al confronto". L'azienda: "Convocazione tardiva"

PALERMO – Ancora polemiche su Ast. Quello di mercoledì è stato il giorno del botta e risposta tra il deputato regionale di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo e i vertici dell’Azienda siciliana trasporti.

“Ancora una volta, i vertici di Ast sfuggono al confronto – ha attaccato Lombardo -. Nemmeno oggi, infatti, il presidente o il direttore Generale si sono presentati nella competente commissione parlamentare convocata proprio per affrontare il nodo, nonostante l’importanza dei temi trattati.  Durante i lavori della commissione, è emerso ciò che denunciamo da mesi: l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità sta progressivamente sottraendo autolinee ad Ast per assegnarle ai privati”.

Lombardo argomenta: “In queste ore, con le cosiddette imposizioni di Obbligo di servizio pubblico (Osp), le autolinee vengono date ai soliti noti per un periodo iniziale di 30 giorni, prorogabile fino al 31 marzo 2025.  Nel frattempo, Ast non ha intrapreso alcuna iniziativa per reperire i mezzi necessari a riprendere il servizio con la propria flotta, evidenziando una mancanza di reale volontà di riappropriarsi delle linee”.

E ancora: “Questa situazione è legata al fatto che, con gli Osp, i privati non solo ricevono il corrispettivo chilometrico, ma anche la titolarità dei ricavi dalla vendita dei biglietti, rendendo per loro più conveniente sostituirsi ad Ast. I vettori privati, che stanno sostituendo AST, beneficiano così sia dei corrispettivi chilometrici sia dei ricavi tariffari, rendendo il servizio ancora più vantaggioso per loro”.

Secca la risposta dell’azienda attraverso il presidente Alessandro Virgara: “I vertici di Ast non evitano i confronti con le istituzioni. Non ci siamo sottratti oggi all’incontro in commissione all’Ars, non siamo stati presenti semplicemente perché abbiamo ricevuto la mail di convocazione solo intorno alle 12, cioè quando la seduta in commissione era già cominciata – dice Virgara -. È volontà precisa di questo Consiglio di amministrazione e della direzione generale rispondere agli inviti istituzionali, perché riteniamo il confronto sempre utile e costruttivo per la risoluzione delle criticità proprie della società”.

“Confermiamo – aggiunge Virgara – che la prossima settimana saremo presenti in commissione per fornire tutti i chiarimenti richiesti nella massima trasparenza. La nostra priorità rimane garantire la continuità del servizio pubblico nonostante le difficoltà”. Virgara sottolinea che la società è impegnata in un piano di riorganizzazione per migliorare e garantire il servizio: “Sin dal momento in cui mi sono insediato, assieme al direttore generale, sono al lavoro per garantire un servizio pubblico adeguato, in stretta collaborazione con il socio, la Regione”. 


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