10 Ottobre 2015, 18:54
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PALERMO – “Le calamità naturali sono spesso imprevedibili e non arginabili, contro calamità come l’assessore Croce si può fare tanto ed abbiamo il dovere di farlo.” Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars va giù duro con le parole e attacca Maurizio Croce, assessore regionale al Territorio e ambiente
“I disastri che ho potuto vedere oggi con i miei occhi a Barcellona Pozzo di Gotto, alla foce del Mela, dove mi sono recata per rendermi conto di persona della situazione – dice in una nota la portavoce all’Ars Valentina Zafarana – non sono che la goccia che ha fatto traboccare il vaso stracolmo delle inefficienze e inadempienze istituzionali. Non dimentichiamo la frana di Caltavuturo che ancora oggi tiene spaccata in due la Sicilia. Croce per anni è stato commissario per l’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia. Attendiamo di conoscere – prosegue – cosa ha fatto e cosa ha intenzione di fare nel dettaglio. Abbiamo già chiesto che venga a riferire all’Ars, assieme all’assessore Pizzo per la questione autostrade. La settimana prossima chiederemo ad Ardizzone di calendarizzare l’intervento degli assessori in aula. Intanto stiamo ragionando se e quando presentare una mozione per rimuovere Croce”.
*Aggiornamento 11/10
“In merito alle dichiarazioni dell’on. Zafarana, nel pieno
rispetto del ruolo che ricopre, mi sembra necessario ed opportuno,
anche ai fini di una corretta informazione, fare alcune precisazioni.
Il ruolo del Commissario per il rischio idrogeologico, da me svolto
nelle Regioni Sicilia, Puglia e Calabria sino a dicembre 2014, non era
assolutamente un ruolo di controllo e vigilanza del territorio né
tantomeno di pianificazione e programmazione di interventi. Il
Commissario riveste ancora oggi il mero ruolo di attuazione di
programmi di interventi stabiliti da appositi Accordi di Programma
Stato-Regioni. A tal fine, così come è facilmente reperibile dalle
banche dati nazionali si fa altresì presente, e sono sempre pronto a
fornire gli opportuni chiarimenti all’onorevole Zafarana, che la
Regione Siciliana, così come tra l’altro riconosciuto a livello
nazionale, è risultata la Regione più virtuosa avendo realizzato nel
quadriennio 2010-2014 il 95% degli interventi programmati. Con
riferimento all’attività assessoriale da me svolta, restando a
disposizione per qualunque chiarimento in aula, vorrei rappresentare,
con orgoglio, che la Regione Siciliana è tra le prime regioni d’Italia
ad aver redatto il Piano Alluvioni, che proprio nella giornata di
venerdì scorso ha avuto la VAS in sede statale. Con riferimento agli
eventi alluvionali verificatesi nelle ultime ore stiamo già
predisponendo la documentazione per la dichiarazione dello stato di
calamità naturale nell’intera provincia di Messina e la contestuale
richiesta di dichiarazione di stato d’emergenza da presentare al
Consiglio dei Ministri. Condivido l’appello dell’on. Picciolo ed
accogliendo il suo invito, già da domani provvederò ad acquisire tutta
la documentazione necessaria al fine di accertare la causa dei ritardi
dell’attuazione della precedente ordinanza ed eventuali
responsabilità. Il presidente della Regione ha già dato mandato agli
uffici di verificare l’accertamento di eventuali somme da stanziare
per gli eventi verificatesi anche attraverso il reperimento di risorse
già liberate dalla precedente programmazione comunitaria”. Lo afferma
Maurizio Croce, assessore regionale del Pdr.
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10 Ottobre 2015, 18:54