CATANIA – La Giunta stabilisce l’aumento della tariffa Sostare in alcune zone della città. Il nuovo contratto di servizio tra il Comune di Catania e la Società Partecipata è stato infatti approvato dalla squadra del sindaco Bianco ma, perché si possa tradurre in realtà, occorre l’approvazione del Consiglio comunale. Che non è detto procederà agli aumenti. Intanto, è il presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Parisi, a sottolineare come questo aumento, che dovrebbe riguardare solo alcune zone del centro città e comunque non più del 30 per cento degli stalli, non sia comprensibile alla luce di alcune situazioni poco chiare in cui si troverebbe Sostare.
“Sono esterrefatto – afferma – degli annunci che vengono diffusi senza che vi sia stato il passaggio del contratto di servizio in Commissione Bilancio e in Consiglio comunale – afferma. Noi non lo abbiamo visto – prosegue – e non conosciamo la situazione economica dell’azienda partecipata, per cui non comprendiamo ole motivazioni di questa decisione che, ripeto, diventerà reale solo dopo l’approvazione da parte dell’assemblea”.
Parisi evidenzia alcuni aspetti controversi, che aveva esternato anche in occasione della seduta di Consiglio nella quale è stato presentato il piano di riordino delle società partecipate. “All’interno dell’azienda – continua – ci wsono trattamenti impari dei dipendenti, sono stati dati premi produzione, anche se non è ben chiaro il perché. Insomma – chiosa – non può essere la cittadinanza a pagare sempre e comunque”.
Secondo Parisi, prima di tutto, andrebbe visionato il Bilancio e poi, solo in un secondo momento, parlare di eventuali aumenti di cui, comunque, aveva già parlato l’assessore alla Viabilità Saro D’Agata a livello ipotetico. Intanto, sull’ipotesi di aumento delle tariffe, interviene Confesercenti che parla di “Un nuovo duro colpo per i negozianti cittadini, che devono già misurarsi quotidianamente con la crisi economica e con la spietata concorrenza dei centri commerciali, che di parcheggi ne hanno a bizzeffe e gratuiti”. Salvo Politino, direttore provinciale di Confesercenti è convinto che “il rincaro dei parcheggi non porterà nulla di buono. È solo l’ennesima stangata ai danni dei piccoli commercianti e delle famiglie, costrette a pagare sempre e solo tasse a fronte di zero servizi”.