"Nuddu c'è ca parra inglese?” “No, un c'é”. Palermo, crocevia di storie e culture antiche, sembra perdere parecchio terreno rispetto alle altre grosse città turistiche italiane: dall'inglese maccheronico ai silenzi imbarazzati, il turista che non mastica l'italiano e – ancora meno – il siciliano potrebbe imbattersi in un muro di incomprensioni e difficoltà. Alessia Bellomo e Giada Lo Porto, le nostre croniste, "turiste per caso", hanno trascorso una giornata in giro con la telecamerina nascosta. Ecco il risultato.