SIRACUSA – Dal convegno dell’Associazione degli ex deputati all’Ars, svoltosi a Siracusa, sono emerse critiche e preoccupazioni per le riforme istituzionali in atto. Riforme che possono “compromettere”, secondo gli ex deputati, l’assetto democratico del nostro paese.
Al convegno, dal titolo “Premierato e Democrazia rappresentativa”, al quale hanno partecipato costituzionalisti e amministrativisti, ex parlamentari nazionali e regionali, parlamentari in carica, pur nella diversità delle posizioni politiche e degli accenti, sono state espresse chiare critiche.
L’autonomia differenziata
Le critiche riguardano sia la legge per l’autonomia differenziata, che il disegno di legge che mira a introdurre nella Costituzione l’elezione diretta del Presidente del Consiglio con l’automatica attribuzione della maggioranza assoluta dei parlamentari.
Alla crisi della rappresentanza politica – è stato detto- non si può rispondere con l’elezione diretta del premier che finisce per mortificare le funzioni primarie del Presidente della Repubblica e rende i parlamentari di Camera e Senato dipendenti dal premier, soprattutto se essi saranno ancora eletti con liste bloccate.
La democrazia “stravolta”
Quella che il governo ha proposto non è una modifica parziale della Costituzione, ma una riscrittura con lo stravolgimento di alcuni cardini della nostra democrazia quali l’equilibrio tra i poteri, l’indipendenza e l’autorevolezza degli organismi di Garanzia come la Corte Costituzionale.
Unanimi sono state le critiche sulla legge per l’autonomia differenziata che rischia di produrre ulteriori diseguaglianze sociali e territoriali tra Nord e Sud del paese. Da Siracusa l’appello ai deputati regionali affinché vengano assunte posizioni forti su una legge che è destinata a incidere pesantemente anche sui siciliani.
Più garanzie per le opposizioni
Nel convegno sono state formulate proposte per l’introduzione di nuovi meccanismi per garantire il ruolo delle opposizioni, per rafforzare l’azione del Parlamento, per rendere più efficace la possibilità dei cittadini di incidere sulle scelte politiche.
A conclusione del convegno si è tenuta la formale assemblea della Associazione Ex Deputati ARS che ha eletto nel proprio comitato direttivo i siracusani Marika Cirone, Titti Bufardeci e Bruno Marziano.