Seminavano panico tra le farmacie | In manette due rapinatori seriali - Live Sicilia

Seminavano panico tra le farmacie | In manette due rapinatori seriali

Sono stati incastrati dai filmati delle telecamere a circuito chiuso.

Le indagni
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CATANIA. Ad agire erano sempre loro due. Con lo stesso modus operandi: giungevano nei pressi degli esercizi presi di mira a bordo sempre degli stessi mezzi e, indossando il casco protettivo, sotto la minaccia di una pistola si impossessavano dell’incasso, allontanandosi poi velocemente. Complessivamente il bottino realizzato dai malviventi ammontava a circa 2 mila euro. Poca roba. Ma era bastato a seminare il panico tra le farmacie di Catania e dell’hinterland. Questa mattina, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, carabinieri e Polizia hanno tratto in arresto il 51enne pregiudicato Nunzio Di Stefano ed il 45enne (già in carcere per altri episodi) Giovanni Ragusa.

Sono, ora, ritenuti responsabili – in concorso tra loro – dei reati di rapina plurima aggravata e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Le indagini, dirette dalla Procura Distrettuale della Repubblica e svolte da personale della Squadra Mobile della Questura di Catania e del Reparto Operativo dei Carabinieri, hanno permesso di acquisire univoci e concordanti indizi di reità a carico dei due in ordine alle seguenti rapine:

rapina aggravata consumata in Catania il 15.7.2016 in danno di una parafarmacia;
rapina aggravata consumata in Catania il 18.7.2016 in danno di una farmacia;
rapina aggravata consumata in Viagrande il 22.7.2016 in danno di un cliente all’interno di una farmacia;
rapina aggravata consumata in San Giovanni La Punta il 22.7.2016 in danno di una farmacia;
rapina aggravata consumata in Catania il 22.7.2016 in danno di una farmacia;
rapina aggravata consumata in Catania il 22.7.2016 in danno di una farmacia.

Nello scorso mese di luglio in Catania e provincia sono state perpetrate una serie di rapine commesse ai danni di farmacie e parafarmacie, quattro delle quali commesse nello stesso giorno in orario pomeridiano-serale. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica e condotte in stretta sinergia da Polizia e Carabinieri, hanno permesso di raccogliere elementi di prova a carico di Di Stefano e Ragusa. Per l’individuazione dei due rapinatori è risultato determinante lo studio dei numerosi filmati acquisiti dagli impianti di video-sorveglianza delle farmacie. Infatti l’abbigliamento, i caschi ed i monili indossati dai rapinatori in occasione delle rapine, nonchè alcuni tatuaggi sull’avambraccio di uno dei rapinatori, hanno permesso la loro certa identificazione.


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