Baby squillo, parla un cliente | Nuovi nomi di insospettabili - Live Sicilia

Baby squillo, parla un cliente | Nuovi nomi di insospettabili

Foto d'archivio

L'inchiesta di Palermo. Durante l'interrogatorio uno degli indagati apre altre piste investigative.

PALERMO – Uno degli indagati ha fatto i nomi di nuovi e insospettabili clienti della baby squillo. Avvocati molto noti, farmacisti, medici e professionisti.

Non sappiamo se li abbia tirati in ballo per difendersi con il più classico dei “lo facevano tutti”, oppure se abbia scelto di collaborare con poliziotti e magistrati per cercare di ammorbidire la propria posizione.

Passano i giorni e negli inquirenti matura la convinzione non solo che il giro fosse molto più ampio dei clienti già individuati, ma che molti di essi fossero consapevoli di avere avuto rapporti sessuali con una minorenne. Anzi, non viene escluso che a Dario Nicolicchia, l’uomo arrestato per sfruttamento della prostituzione, arrivassero esplicite richieste di incontrare la sedicenne proprio per la sua minore età.

Come dire: Nicolicchia si sarebbe trasformato in una sorta di agente del sesso che era possibile contattare tramite una linea telefonica dedicata e riservata, attraverso gli annunci su Internet oppure con la mediazione di persone che frequentavano un paio di sexy shop della città. Nicolicchia vi si sarebbe recato non solo per comprare abiti e giocattoli erotici, ma anche per agganciare nuova clientela. Clientela a cui avrebbe mostrato le fotografie scattate alla minorenne, alcune nel contesto di set appositamente allestiti, oppure i video con cui aveva immortalato, all’insaputa dei clienti, i rapporti sessuali consumati in una stanza d’albergo.

Ora gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal pubblico ministero Claudio Camilleri, cercheranno di capire se le persone citate da uno dei clienti indagati finora interrogati rientrino fra quelle di cui c’è traccia nella mole di contatti registrarti sul telefonino di Nicolicchia. Oppure se siamo di fronte ad un nuovo giro.


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