PALERMO – Credere nella salvezza è un dovere. Il mantra è sempre il solito e porta la firma di Paul Baccaglini. Così il neo presidente del Palermo: “Ci crediamo, è nostro dovere farlo. Penso che questo sia fondamentale. È una città viva e piena di entusiasmo – spiega a Feel Rouge -. Anche oggi ho avuto la possibilità di girare e respirare quest’aria nuova e frizzante. Se domenica vinciamo col Cagliari ci possiamo avvicinare e prendere coraggio, a quel punto la salvezza diventa fattibile”.
Una volta acquisita la società, bisognerà procedere col rilancio del club: “Innanzitutto tirerò un sospiro di sollievo. È un’operazione complessa e dal punto di vista dei contratti presenta dettagli che stiamo limando quotidianamente. Sicuramente farei una bella cena nei meravigliosi ristoranti palermitani e poi metterei mano ad una serie di iniziative per migliorare l’organico. Se acquisteremo giocatori italiani? Sì, sono d’accordo. È una riflessione che abbraccio e condivido appieno”.
“Parliamo tanto del brand e del made in Italy: questo fa parte della valorizzazione dei giovani italiani – spiega Baccaglini -. Io penso che così anche gli italiani possano sentire più vicini i colori rosanero. Questo è uno dei pilastri del nostro nuovo progetto”. “Il mio idolo nello sport? Michael Jordan è un campione che è riuscito ad essere ammirato da tutti. Io tifavo per i New York Knicks, ma tifavo per Michael Jordan che giocava a Chicago”.