PALERMO – Il piglio è quello del leader consumato che in vent’anni di carriera ha calcato sia i campi della Champions League con la Juventus di Marcello Lippi che i campi polverosi della D, passando per Catania, Siracusa e Cremonese. Stiamo parlando di Davide Baiocco, esempio di professionalità nel calcio italiano, che ha 40 anni suonati ha scelto d’accettare la sfida dell’Akragas per tornare, ancora una volta, fra i professionisti.
Al termine dell’amichevole, vinta dagli agrigentini per 2-0 contro il Campofranco con le reti di Arena e Savanarola, l’ex Perugia, Juventus e Catania ha parlato dunque in sala stampa: “In questo momento non ha importanza il mio passato, ciò che mi interessa è che gioco all’Akragas e sono qui per far bene. Nella prima giornata affronteremo l’Agropoli che si è attrezzato ma noi non siamo da meno”.
Sul mancato ripescaggio in Lega Pro Baiocco non fa una piega: “È stato ripescato l’Arezzo? Vuol dire che noi ci guadagneremo un posto in serie C attraverso i risultati conseguiti in campo. Quando ho scelto Agrigento – ha proseguito Baiocco – l’ho fatto a prescindere dalla categoria in cui avrebbe militato. L’importante è dimostrare sempre professionalità e voglia di fare sia che si giochi in A o in serie D”.