PALERMO – Una formazione falcidiata da infortuni e convocati nelle rispettive nazionali e, ancora una volta, definita dal proprio tecnico incompleta. Davide Ballardini non avrà molti calcoli da fare per la gara in programma domani contro il Bari di Roberto Stellone, terzo turno preliminare di Coppa Italia al ‘Barbera’, vista la situazione d’emergenza del suo Palermo che contro i pugliesi si gioca il primo obiettivo stagionale. L’allenatore ravennate non ha dunque usato mezzi termini per definire il match di domani “Un impegno importante in cui ci sono delle difficoltà ma adesso dobbiamo metterci a posto, perché il campionato è alle porte. La mia è una squadra seria ma siamo incompleti”.
Ballardini torna dunque sul tasto del mercato che nelle ultime settimane ha portato in dote l’arrivo dell’esterno norvegese Aleesami: “E’ un ragazzo che mi è piaciuto molto da subito, è intelligente, serio. Il Palermo ha visto e ha fatto bene a comprarlo. Lazaar ha rispetto per sé, per i compagni e per chi lo allena. Si allena e non gli si può dire nulla ”.
Sul fronte portiere il tecnico poi esprime un giudizio diverso rispetto alla linea societaria degli ultimi giorni: “Io e Zamparini abbiamo parlato di Posavec con Faggiano. Io sono rimasto ai discorsi fatti a Bad ovvero che ci serve un portiere esperto da affiancare. Il comunicato di Faggiano per me è una presa di posizione tattica. I due portieri che abbiamo sono giovani ma io ripeto quello che ho detto una settimana fa. Sul fatto che potremmo iniziare il campionato con una rosa incompleta – prosegue Ballardini – preferirei il contrario. Sul fatto che Faggiano ammetta che non ci sia fretta anche qui dico che potrebbe essere una mossa tattica”.
Con il Bari il computo degli infortunati è importante e l’allenatore non si nasconde dietro un dito: “Siamo senza Rispoli, Jajalo, Quaison, Trajkovski e i ragazzi impegnati con le rispettive Nazionali, tra cui Bentivegna. Hiljemark? Deve darmi risposte convincenti durante la rifinitura. Un altro in forse è Embalo, stiamo a vedere. Balogh è convocato e può giocare così come Aleesami. Sulla formazione titolare andate per esclusione perché le defezioni sono molte”.
Sulle insidie che cela una gara del genere, nel ricordo della sfida persa contro l’Alessandria la passata stagione, Ballardini si appella ad un valore del suo gruppo: “Abbiamo un pregio, siamo seri e la serietà è un’ottima leva per far bene nonostante il Bari sia più avanti nella preparazione e le gare di Coppa in questo periodo siano parecchio insidiose per tutti”.
