Bancarotta nel Messinese: sequestro da 1,5 milioni a un imprenditore

Bancarotta nel Messinese: sequestro da 1,5 milioni a un imprenditore

I particolari dell'inchiesta
GUARDIA DI FINANZA
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ROMA – La Guardia di finanza ha eseguito un decreto di sequestro emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Messina, su richiesta della procura, nei confronti di Giuseppe Zagami, imprenditore di Santa Teresa di Riva (Me), attivo nel settore della commercializzazione di animali vivi e della macellazione, nel versante ionico delle province di Messina e Catania.

Bancarotta, le indagini

Gli specialisti del Gico di Messina hanno documentato che dalla fine degli anni Novanta fino al 2021 l’imprenditore avrebbe commesso falso, ricettazione e bancarotta fraudolenta, distraendo capitali per arricchimento personale e reimpiego nella costituzione di altre società di comodo. La misura prevede il sequestro di 5 compendi aziendali, comprensivi dei relativi beni patrimoniali, 6 immobili, 2 autoveicoli e 26 rapporti finanziari, nella disponibilità diretta e indiretta dell’imprenditore, per un valore di stima pari a circa 1,5 milioni di euro.


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