PALERMO- Brutta sorpresa per i precari della scuola siciliana: a sorpresa, il bando ufficiale, pubblicato ieri, del maxi concorso annunciato quest’estate dal ministro Profumo, dispone per la Sicilia 1194 cattedre invece delle 1604 annunciate. La comparazione tra i dati ufficiali e quelli diramati nelle scorse settimane vede penalizzate soprattutto la scuola primaria (202 invece dei 362 annunciati) e le cattedre di italiano, storia e geografia (202 posti invece di 310) e di materie letterarie (53 posti invece di 96) delle scuole secondarie di secondo grado.
“Cosa è cambiato da venerdì scorso – si chiede Giusto Scozzaro, segretrario di FLC CGIL Sicilia – da quando cioè abbiamo ricevuto l’ultima informativa ministeriale che basava il numero delle cattedre in concorso sulla previsione di turn over del personale che andrà in pensione nei prossimi anni? La riduzione dei posti si aggiungerà alle motivazioni dello sciopero indetto il 12 ottobre”. “Il ministro spieghi le ragioni che hanno portato alla riduzione di quasi 400 posti, nell’arco di qualche giorno, per il concorso a cattedra in Sicilia e ripristini il numero di 1.592 cattedre comunicato ai sindacati in precedenza”. E’ quanto si legge in una interrogazione presentata al ministro dell’istruzione dalla deputata Pd, Alessandra Siragusa. “Un tale modo di procedere – aggiunge – da parte del ministero dell’Istruzione ha prodotto false aspettative nei docenti siciliani e necessita di un immediato chiarimento”.