Barcellona alla sfida di Brindisi|Caccia alla finale promozione - Live Sicilia

Barcellona alla sfida di Brindisi|Caccia alla finale promozione

Stasera alle 20,45 a Brindisi gara-1 della semifinale dei play-off che valgono la serie A. Siciliani senza Dordei, pugliesi senza Hunter e Wojciechowski. Diretta su RaiSport2.

Basket, Legadue
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3 min di lettura

Contesa alle 20,45, con diretta su RaiSport 2. Stasera sul parquet del PalaPentassuglia di Brindisi i play-off per la promozione in Serie A entrano nel vivo: la Sigma Barcellona dovrà contendersi l’accesso alla finale-promozione con i pugliesi nella prima delle cinque sfide in programma fino al 2 giugno (gara 2 venerdì a Brindisi, gara 3 lunedì al PalAlberti, eventuale gara 4 a Barcellona il 30 maggio ed eventuale quinto atto al PalaPentassuglia il 2 giugno). La partita sarà preceduta da un minuto di raccoglimento per ricordare Melissa Bassi, la sedicenne rimasta uccisa nell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone di Mesagne, a pochi chilometri dal PalaPentussaglia: prima della partita i pulcini della squadra di casa entreranno sul parquet portando un giglio bianco.
I precedenti dicono Brindisi,
ma l’avversaria è alla portata

L’Enel Brindisi è sulla carta l’avversaria più dura. I pugliesi, infatti, in virtù del secondo posto ottenuto durante la regular season occupano la casella più alta del tabellone dei play-off, si sono imposti nella Coppa Italia di categoria e hanno vinto entrambi gli scontri diretti contro il quintetto siciliano. Ma se si spulciano le statistiche del campionato si scopre che l’avversaria non è irresistibile per gli uomini di coach Giancarlo Sacco: sia all’andata che al ritorno i brindisini si sono imposti per un solo punto (65-64 in Puglia, 69-70 in Sicilia), con un testa a testa che si è riflettuto anche nei parziali dei singoli quarti. Nessuna superiorità schiacciante, dunque, ma una semifinale da giocare fino alla sirena.
A Brindisi, in ottobre, si è messo in luce Hunter, che stasera non ci sarà: oltre al tiro del decisivo vantaggio, la guardia statunitense ha segnato nel suo tabellino 39 punti e 5 rimbalzi. Proprio sotto canestro si è decisa la partita: alla fine del match lo score segnava 37-26 per i brindisini, con Callahan particolarmente attivo. Per Barcellona, in quell’occasione, il miglior realizzatore è stato Lukauskis con appena 14 punti. Più pesante, però, è stata la sfida del ritorno: non tanto per il risultato né per la prestazione della Sigma, quanto per la fine del momento magico della squadra siciliana, che con quella sconfitta ha abbandonato il sogno del primo posto, che sarebbe valso la promozione diretta nella massima serie. Anche in quel caso, comunque, è stata strategica per i brindisini la supremazia sui rimbalzi: lo score finale è stato di 29-28.
Occhio ai centimetri di Borovnjak
Barcellona rinuncia a Dordei

Proprio sui rimbalzi bisognerà stare attenti. Oltre ai dati dei precedenti diretti, la superiorità dell’Enel è nei fatti: Brindisi, anche grazie a Dejan Borovnjak (quinto miglior rimbalzista della regular season), è stata la quarta squadra più reattiva sotto canestro durante la stagione regolare. In compenso, su questo fronte, oggi sarà assente l’avversario più temibile, il neo-acquisto Jakub Wojciechowski che dall’alto dei suoi 214 centimetri è il lungo più lungo di tutta la LegaDue. Per lui stagione finita dopo l’infortunio nell’ultima partita di regular season. A fargli compagnia, fra gli indisponibili, il già citato Hunter.
Se Sparta piange, Atene non ride. La Sigma deve rinunciare a Luigi Dordei, che si è fratturato il mignolo: l’ala ex-Snaidero, Mvp nella serie con Piacenza, potrà tornare solo nell’eventuale finale-promozione. In compenso la Sigma può contare su un attacco quasi senza pari: i cecchini barcellonesi, guidati dal play Michael Green (uno che, per dirne una, l’anno scorso si è giocato la finale scudetto), sono i secondi più prolifici sia in regular season che in questo scorcio di play-off (solo Scafati ha fatto meglio in entrambe le fasi).
Sugli stranieri ci sarà un doppio ballottaggio: coach Piero Bucchi dovrà decidere oggi fra Renfroe e Charalampidis, mentre per Sacco l’imbarazzo riguarda la scelta fra Hicks e Curry. Il nuovo acquisto, però, sembra avere una chance in più rispetto al panamense. Ma l’ultima parola sarà detta solo poche ore prima della partita. In palio c’è un passo in più verso la promozione.


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