MESSINA – La Sigma Barcellona di coach Franco Perdichizzi vince soffrendo dopo una gara sempre sopra di 10 punti, permette il rientro in gara di Jesi negli ultimi due quarti, e conquistando la vittoria ai supplementari grazie ad un super Bell e Callahan. Davanti ad un ‘Palalberti’ sempre gremito, con più di 2500 spettatori, i giallorossi si presentano sul parquet con il solito ‘starting-five’ formato da Green, Bell, Sanders, Cittadini e Callahan.
Nella prima frazione partono bene i giallorossi grazie alla qualità ed alla sostanza di Melvin Sanders, (10 punti nel primo quarto per il passaportato georgiano), autore di una buona gara, e Craig Callahan. Buono anche l’apporto in avvio dei lunghi Mocavero e Cittadini, ma Imola risulta molto pericolosa con il play americano Gay III e Zagorac al tiro da fuori. Si chiudono i primi 10’ sul 21-10 per la Sigma. Nel secondo quarto bene Cittadini e capitan Bucci, così in avvio si rimane sul +5 mentre Imola sparacchia da fuori. Ottimo periodo per Barcellona che grazie a Bell e la bomba di bucci viaggia sul +11. Imola non sta a guardare e accorcia con Zagorac da tre e Valenti ma rispondono subito per i locali Cittadini-Bell e Giuri che con una superba tripla chiude sul 39-30 la prima parte di gara.
Alla ripresa si avvicina l’Aget ma il play americano Green e Callahan ristabiliscono le distanze. I ragazzi di coach Fucà giocano con più determinazione la terza frazione portandosi a 2 lunghezze dai locali grazie a Gay e Mestrello. Barcellona sembra frastornata, sbaglia tanto in attacco e consente le ripartenze degli ospiti. Bucci ed il giovane Eliantonio riporatno avanti la Sigma ma Marigney e compagni ammutoliscono il pubblico ribaltando il punteggio, al termine del terzo quarto Imola è in avanti 57-58. Nell’ultimo atto succede di tutto, eliantonio mette la tripla dando respiro ai compagni; per Imola risponde Foiera con un canestro più fallo, sempre +1 Aget. Gara in equilibrio con l’under Eliantonio ancora da tre e Cittadini dalla lunetta fa 2/2 ma impatta Imola con l’indomabile Gay e Turel, 65 pari a 5’ dal termine. Sigma disorientata che spreca in attacco mentre Imola inizia a credere nel colpaccio. Gran giocata del play giallorosso Green mentere Zagorac per gli emiliani ne mette 5 di fila grazie ad un 2+1, 67-70 a -2’. Ci pensa Callahan a ristabilire la parità, Imola piazza la bomba e Bell allunga con 4 punti di fila dai liberi. Attimi da cardiopalma al ‘Palalberti’, nel finale Bell fa 272 ancora daalla lunetta ma Imola pareggia allo scadere, 76 pari e si va all’overtime. Nei supplementari Barcellona fa sua la gara, con la tripla di Sanders, 4 liberi consecutivi di Green e la sostanza sotto canestro di Callahan. Vola sul +7 Barcellona, il risultato finale è di 91-84. La squadra del presidente Immacolato Bonina ottiene così la terza vittoria di fila, portandosi nei piani alti della Legadue.
Tabellino:
Sigma Barcellona: Cittadini 10, Bell 16, Giuri 12, Bucci 7, Callahan 12, Mocavero 5, Eliantonio 8, Giuri 6, sanders 15,
Aget Imola: Turel 4, Marigney 5, Maestrello 16, Valenti 17, Masoni 2, Zagorac 15, Foiera 5, Gay III 16.
JESI-ORLANDINA 78-83
Sorride anche l’Upea Orlandina, con un grande debutto per il nuovo coach Gianmarco Pozzecco, prima vittoria per i palatini che superano fuori casa Jesi. Nella prima parte di gara l’Orlandina gioca bene e viaggia sul+10 grazie ad una grande difesa orchestrata da Otis George, che contribuisce anche in attacco con 11 punti, ed a Battle e Young che sfruttano bene il contropiede (12 punti a testa per i due americani dell‘Upea). Al termine del terzo periodo l’Orlandina è avanti di 9 lunghezze su Jesi grazie al trio trascinatore Battle-George-Young. Ultimo quarto da cardiopalma anche per gli uomini di coach Pozzecco che restano sul +9 sino al 36′, poi Jesi con uno scatto d’orgoglio si fa sotto fino al -2 con un canestro di Santiangeli a -2’ dal termine. Dall’altro lato Young sbaglia il tiro ma George prende il rimbalzo offensivo, subisce il fallo e segna due tiri liberi. Hoover, ex dell’incontro, segna la tripla del -1 ma Young fa altrettanto ricacciando indietro Jesi a -4. Con Griffin fuori per falli e Sanders fuori per un infortunio, la difesa dell’Orlandina si concentra su Ryan Hoover, che infatti non riesce a ricevere palla e Santiangeli sbaglia da tre. Nel finale, una successione di tiri liberi che non cambia l’esito dell’incontro con l’Orlandina che espugna il parquet di Jesi per 78-83. Grandi protagonisti Battle, Young e George. Partita straordinaria per intensità da parte di tutta la squadra chiamata a ripetersi domenica prossima al PalaFantozzi contro Trento.
Tabellino:
Jesi: Maggioli 25, Hoover 14, Valentini 4, Bruzzechesse ne, Bargnesi ne, Gaspardo, Griffin 19, Sanders 6, Santiangeli 10.
Orlandina: Young 22, Vignali ne, George 20, Poletti, Benevelli 6, Portannese 6, Palermo 2, Battle 25, Mathis 2, Pellegrino.
Classifica Legadue: Giorgio Tesi Group PT 12, Biancoblu’ Basket BO 10, Novipiu’ Casale Monf. 10, Centrale del Latte BRE 8, Acegas Aps Trieste 8, Tezenis Verona 8, Sigma Barcellona 8, Givova Scafati 8, Fileni BPA Jesi 6, Bitumcalor Trento 6, Le Gamberi Foods Forlì 6, Prima Veroli 4, FMC Ferentino 2, Upea Capo d’Orlando 2, Aget Service Imola 0