Almeno tre le chiamate di soccorso, fatte con un telefonino satellitare, sono state fatte dal barcone carico di migranti fermo in acque maltesi per un guasto al motore dell’imbarcazione. Una è stata fatta a Milano, l’altra a Genova ed una terza a La Valletta.
A chiedere aiuto, contattando amici già da tempo in Italia e a Malta, sono stati gli stessi extracomunitari in difficoltà. Le persone raggiunte telefonicamente hanno a loro volta girato la richiesta di soccorso alle capitanerie di porto competenti ed una segnalazione è giunta alla Guardia costiera di Catania. Una richiesta di intervento è stata girata anche a Laura Boldrini, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati.