TRAPANI-LANCIANO: LE PAGELLE GRANATA
Gomis: 6. Una partita sopra la sufficienza, macchiata dalla solita topica che poteva costare grosso al Trapani. Aureliano si dimostra comprensivo e si limita al giallo.
Daì: 6. Alla faccia di chi lo dava per sperduto. Riscatta l’opaco primo tempo di La Spezia con una condotta di gara attenta e diligente. La luna di miele coi colori granata può proseguire.
Pagliarulo: 6,5. Dirige le operazioni del reparto arretrato con personalità e abnegazione. E la retroguardia non subisce reti.
Martinelli: 6. Sufficienza meritata, questa volta la prova del fuoco è superata.
Rizzato: 6,5. Concentrato in fase di copertura, propositivo quando si rende necessario spingere oltre la linea mediana del campo. Bene così.
Scozzarella: 6. Il suo zampino c’è sempre in fase di impostazione, lascia il posto a venti minuti dalla fine a Feola.
Ciaramitaro: 6,5. Grinta, dinamismo e voglia di chi sa di giocarsi una fetta importante di salvezza. Gladiatore.
Barillà: 7. Da quando Cosmi siede sulla panchina granata, è per distacco l’attaccante più pericoloso dell’intera rosa. Nonostante di mestiere faccia il centrocampista. Altra rete preziosa, ennesima prova da incorniciare. Faro.
Falco: 6,5. Aiuta i compagni quando il pallone è gestito dagli avversari, cerca sempre di sveltire le manovre di ripartenza e non disdegna la conclusione verso la porta di Nicolas. Esattamente quanto gli aveva chiesto Cosmi.
Nadarevic: 6. A tratti sembra illuminato, talvolta svogliato. Ma la sufficienza è meritata.
Abate: 5,5. Prova a fare il suo, ma qualcosa nel rapporto con l’ambiente sembra essersi rotto.
Curiale: 5. Cicca un paio di conclusioni da posizione favorevole. Un tempo al di sotto delle aspettative. Ancora una volta.
Feola: 6. Poco più di venti minuti con ordine.
Malele: sv.