L’ex assessore regionale al Territorio, Bartolo Pellegrino, e’ stato assolto perche’ il fatto non sussiste dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa; dichiarato prescritto il reato di corruzione aggravata. La sentenza e’ stata emessa dal collegio pensale del Tribunale di Trapani, presieduto da Alessandra Camassa. Il pm, Andrea Tarollo, aveva chiesto per il fondatore del partito Nuova Sicilia 8 anni di reclusione. Condannati, invece, a 5 anni ciascuno il boss Francesco Pace e l’ingegnere Leonardo Barbara. Stralciata, infine, la posizione del quarto imputato, Francesco Nasca, per il quale i giudici hanno ritenuto necessario un ulteriore approfondimento mediante la citazione di due nuove testimonianze
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