CATANIA – Prendere l’automobile per andare a seguire una lezione e ritrovarsi dopo poche ore in Questura a denunciare il furto del proprio mezzo. Un episodio triste, purtroppo non sporadico, che si è ripetuto svariate volte negli ultimi mesi. Protagonisti dell’amara vicenda alcuni studenti della cittadella universitaria di Catania, che stanchi di subire i danni procurati da malviventi impuniti si sono rivolti ai proprio rappresentanti per fare in modo che ci sia maggiore vigilanza e quindi sicurezza all’interno dei parcheggi universitari.
L’iniziativa. Dopo aver creato un gruppo sul social Facebook nel quale vari laureandi hanno potuto raccontare la testimonianza del furto subito, gli studenti dell’Associazione Nike e Ingegneriattiva si sono fatti portavoce del disagio dei ragazzi agli organi competenti attraverso una nota ufficiale. “Occorre potenziare la sorveglianza, è questa la denuncia dell’Associazione Nike-Ingegneriattiva – afferma Stefano Orlando rappresentante degli studenti di Ingegneria Industriale – Non è ammissibile uscire da Lezione e temere di non trovare più il proprio mezzo di trasporto”.
Nel mirino dei ladri anche i mezzi a due ruote. “L’iniziativa di oggi è stata preceduta da una nota protocollata, in cui abbiamo chiesto agli organi deputati una risposta ferma e definitiva per contrastare questo fenomeno – aggiunge Marco De Lutiis rappresentante degli Studenti in Senato Accademico – attenderemo risposte, è stata nostra premura mettere al corrente anche il Rettore di questa spiacevole realtà”.
Tante le possibili soluzioni, anche lowcost. Del resto all’ingresso della Cittadella sono già installate delle telecamere di videosorveglianza. Ma se da una parte è vero che i parcheggi in questione non sono parcheggi custoditi – e quindi in teoria nessuno è diretto responsabile del crimine – è vero anche che lo studente in media paga 2 euro per lasciare in sosta la propria automobile mezza giornata.
Tante le domande e i dubbi dei ragazzi, al momento tutte senza risposta. Una tra tutte: perchè le telecamere installate alle uscite della Cittadella non permettono di individuare i malviventi a bordo dei nostri mezzi?
Domande alle quali abbiamo provato noi di LiveSiciliaCatania a dare risposta contattando il responsabile dell’aria logistica Fulvio La Pergola, che ci invierà al più presto una dichiarazione sulla vicenda.