ROMA – “Meglio i grillini che l’Udc di Cuffaro e Casini. Ricordiamoci di Casini, su Cuffaro disse che avrebbe messo le mani sul fuoco. A questo punto dobbiamo chiedergli di bruciarsi le mani”. Lo dice Franco Battiato, assessore al Turismo e spettacolo della Regione siciliana, a La Zanzara, su Radio24. “La mia è una presenza creativa non politica – dice Battiato – e non è possibile che io sia sempre presente, il mio lavoro è un altro. Crocetta mi ha detto: fatti i tuoi tour. E io ho detto sì. Durante il tour prenderò dei contatti per far venire un po’ di gente in Sicilia”.
“Quello che conta sono le idee, l’assessore posso farlo anche da Berlino e da Parigi, ogni tanto mi faccio vedere – continua – ma voi avete idea di quello che hanno combinato quelli precedenti? C’è gente che ha preso delle case della Regione e un signore ha rubato19 milioni di euro dai biglietti dei musei portandoseli a casa. Rubati. Anche se lavorassi per la Regione una volta ogni sei mesi farei meglio di quelli prima di me”. Battiato parla anche dell’uscita del collega di giunta, Antonino Zichichi, sul nucleare: “Pover’uomo, ha sbagliato – dice Battiato – ma è simpatico. Salviamolo”.
Il cantautore affronta anche temi di politica nazionale: “Alle primarie ho votato Bersani e lo voterei anche alle Politiche, ma sono contento anche del successo di Grillo. I suoi attacchi sono una tecnica retorica, ma lui serve a dare la scossa alla politica. Il ritorno di Berlusconi? Una cosa pessima. Sarebbe un incubo per l’Italia se dovesse tornare al potere ma non credo che possa accadere. A destra sembrano tutti divisi e smembrati poi tornano insieme e si coalizzano. Ma questa volta non gli riuscirà”.
Infine una battuta anche sulla vicenda delle intercettazioni riguardanti il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “Mi spiace per Napolitano, ma io sto con Ingroia, non ho dubbi. Non ci possono essere segreti. Perchè il presidente della Repubblica deve avere segreti rispetto ai cittadini? Ma siamo scemi? Deve rilevare il contenuto delle intercettazioni. Con il ricorso alla Consulta – dice Battiato – Napolitano ha messo in difficoltà i giudici di Palermo. Il Csm è andato contro Scarpinato, ci rendiamo conto? Siamo in un mondo in cui ci sono preti che spacciano cocaina, dottori che fanno operazioni per guadagnare milioni di euro e il paziente magari non ne ha bisogno…ci può anche essere un Presidente della Repubblica che ha fatto delle stupidate. Stimo molto Napolitano, ma in questo caso ha sbagliato”.