Bene Balogh, Sallai e Lo Faso |La meglio gioventù scalpita - Live Sicilia

Bene Balogh, Sallai e Lo Faso |La meglio gioventù scalpita

L'attaccante ungherese, in gol con la sua under 21, è l'esempio dei giovani che cercano spazio nell'undici titolare.

calcio - serie a
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PALERMO – Saranno famosi, si spera in maglia rosanero. Parafrasando il noto titolo della serie televisiva in cui giovani talenti sgomitavano per far emergere le proprie qualità anche nel laboratorio Palermo, che dopo sette giornate prova ad uscire da una situazione di classifica deficitaria, Roberto De Zerbi tiene d’occhio tutti quei giovani elementi a sua disposizione che, da qui a breve, potrebbero fare il grande salto meritando in pianta stabile una maglia da titolare. Per molti di loro la pausa per le nazionali diventa dunque una vetrina prestigiosa per saltare alla cronaca quando durante il campionato invece, spesso e volentieri, riscaldano la panchina alle spalle dei titolari che scendono in campo ogni domenica.

E’ il caso di tutti quelle aspiranti stelle del futuro il cui anno di nascita varia fra il ’96 e il ’98 che hanno già assaporato l’ebrezza di una convocazione in prima squadra (è il caso di elementi provenienti della Primavera come Punzi, Giuliano e Lo Faso) o di chi ha messo minuti in stagione guadagnandosi addirittura una maglia dal 1′ (come accaduto alla coppia ungherese composta dall’attaccante Norbert Balogh e dal trequartista Roland Sallai, ndr). Nel caso della punta ex Debrecen poi la parentesi con la sua compagine under 21 ha portato indicazioni positive per De Zerbi. Un gol e un assist nel 3-3 contro i pari grado del Portogallo (tra l’altro l’ultimo gol per il decisivo pari) e una prestazione da sette in pagella per l’attaccante che sotto la cura dell’ex tecnico del Foggia sta dimostrando di veder con maggior continuità la porta.

Al pari di Balogh il compagno Sallai, acquistato nell’ultima finestra di mercato ed etichettato già come nuovo Vazquez, ha avuto modo di mostrare qualche colpo del suo repertorio in spezzoni di gara con Sassuolo, Inter e Crotone anche se un infortunio ha frenato il suo impiego da parte di De Zerbi. Il tempo però rema dalla parte dell’ex Puskas Academy visto che con i suoi diciannove anni può ancora farsi spazio nell’attuale rosa. Fra i giovani talenti appena ventenni poi non c’è da dimenticare chi invece il campo lo vede regolarmente ogni domenica come il portiere croato Josip Posavec.

Per l’estremo difensore croato, fino ad ora titolare in ogni match dei rosanero, la pausa con la sua nazionale under 21 si è chiusa anzitempo dopo un infortunio patito alla spalla in un allenamento. Rientrato prontamente in Sicilia per sottoporsi ad analisi strumentali il talento proveniente dall’Inter Zapresic non ha evidenziato nessun particolare problema e dunque stringendo i denti potrà continuare a mettersi in mostra anche contro il Torino nel posticipo di lunedì prossimo al ‘Barbera’ dove si è già guadagnato la simpatia del pubblico di casa. Con un talento fra i pali pronto a proseguire nella sua crescita c’è invece chi ancora con pazienza attende il suo momento di mettere per la prima volta piede in campo per quanto concerne questa stagione. Per Giuseppe Pezzella, sorpresa dello scorso campionato in cui racimolò ben 10 presenze fra serie A e Coppa Italia, con un Aitam Aleesami così in forma l’esordio infatti attualmente resta ancora un miraggio.


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