CATANIA – Hanno ripulito un bene della città che si trovava in abbandono, e che rimane chiuso da un cancello privato nel cuore del centro storico di Catania. I volontari dell’associazione Etna ‘Ngeniousa hanno tolto spazzatura dal “Pozzo di Gammazita”, uno dei beni storici della città. “E’ chiuso da un cancello – spiega a Live Sicilia Catania una delle volontarie, Matilde Russo – ed il Comune se ne occupa a momenti: evientemente, non veniva pulito da un pezzo. Abbiamo trovato bottiglie, lattine, sacchi di spazzatura. I residenti ci hanno detto che qualcuno ci butta la spazzatura per abitudine”. I turisti che vogliono andare a visitarlo trovano il cancello: “Un turista trova chiuso – aggiunge Matile – e per aprire non basta citofonare. C’è il cartello turistico del Comune ma noi entriamo solo perchè conosciamo i residenti”.
Così, con scope, sacchi e guanti, gli attivisti si sono messi all’opera, non dimenticando di fotografare il “prima” e il “dopo”. Sulla pagina Facebook dell’associazione i volontari raccontano così la giornata di pulizia al Pozzo: “Un’oretta di lavoro, dieci amici straordinari e tanta buona volontà. La valorizzazione della nostra città passa anche dal rimboccarsi le maniche, e prendere in mano la ramazza per ridare dignità ai siti che raccontano fra storia e leggenda l’anima più antica di Catania. Oggi abbiamo avuto l’orgoglio di aver dato anche il nostro contributo… ed è solo l’inizio”. Ieri, infatti, gli attivisti hanno fatto anche una passeggiata culturale per i cortili di Catania vecchia: il giro dei “cuttigghi di Catania” è cominciato da piazza Riccò (Liceo Spedalieri) lungo le mura della città.
Tra le prossime iniziative in programma, la rassegna “Carusi Fora d’a signa e lassatimi travagghiari!” alla Libreria Prampolini con l’opera dei Pupi interpretata dalla coppia Amico – Insanguine: dopo l’incontro dello scorso sabato, le gesta del paladino Orlando saranno raccontate il prossimo 26 gennaio.