MILANO – “I dati dopo un anno di governo tecnico sono disastrosi”. E’ dura la critica dell’ex premier Silvio Berlusconi nei confronti di Mario Monti, a un anno dall’insediamento dell’esecutivo dei tecnici. E assieme a lui, Berlusconi critica anche l’Europa: “Credo si debba cambiare assolutamente quella politica economica imposta dall’Ue e soprattutto dall’egemonia tedesca, che non è solidale, non pensa al bene di tutti ma al bene di sé stessa. Credo che questo sia assolutamente da invertire”.
Il leader del Pdl ha anche affermato che è il segretario Alfano ad occuparsi della conferma o meno della fiducia all’esecutivo. “Noi vogliamo sperare che le elezioni regionali e nazionali si svolgano tutte nello stesso giorno, se no ci introdurremmo in un periodo troppo lungo di campagna elettorale” ha risposto ai giornalisti. E sulle primarie del Pdl non si sbilancia: “Adesso vediamo dalla data delle elezioni che sarà decisa – ha risposto Berlusconi -. Questa sera c’è un incontro del capo dello Stato con i presidenti di Camera e Senato e con il presidente del Consiglio e credo che da questo incontro si potrà sapere la data precisa per le elezioni”.
Intanto, però, Silvio Berlusconi incalza Pierferdinando Casini: “Io ho fatto un passo indietro anche per consentire che il rassemblement dei moderati comprendesse tutti i moderati, per cui – ha spiegato Berlusconi – anche il partito di Casini, che ha detto in pubblico diverse volte e in sede istituzionale che se non ci fosse stata più la presenza di Silvio Berlusconi sarebbe rimasto nell’ambito del centrodestra”. “Non credo che Casini voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti degli italiani e perciò – ha continuato – credo che questo ulteriore mio passo indietro possa essere un fatto decisivo perché Casini dichiari e si impegni a fare parte del centrodestra. Essendo sempre stato il centrodestra maggioranza nel Paese, ed essendo oggi i moderati in maggioranza, io spero che possa ancora prevalere alle prossime elezioni”.