Berlusconi: "Ci sono le condizioni per il presidenzialismo - Live Sicilia

Berlusconi: “Ci sono le condizioni per il presidenzialismo

Il leader di Forza Italia ha parlato anche dell'unità del Centrodestra e dell'arresto di Matteo Messina Denaro

PALERMO – “In questa legislatura ci sono le condizioni per realizzare una riforma che tornerà ad avvicinare i cittadini alle istituzioni”. Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della presentazione dei candidati di Forza Italia alle elezioni regionali lombarde a Villa Gernetto a Lesmo (Monza e Brianza), parlando della riforma del presidenzialismo. “Il presidenzialismo che noi vogliamo non è altro che la possibilità per gli elettori di scegliere da chi vogliono essere governati, di scegliere il massimo vertice delle istituzioni. È una riforma nella quale crediamo profondamente in Italia e in Europa”, ha aggiunto. “È una proposta del centrodestra con cui volgiamo lavorare insieme, in materia di regole, a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. Mi auguro che dalle opposizioni ci sia la disponibilità per individuare un percorso comune – ha concluso -. Cercheremo questa convergenza con tutta la pazienza necessaria che non significa però attribuire a qualcuno un diritto di veto”.

Berlusconi auspica che il centrodestra diventi una casa comune. Questo è un governo “fatto di forze politiche diverse, che un giorno potranno, mi auguro – ha detto -, realizzare una casa comune, guardando ancora una volta al modello della democrazia americana, dove il partito Repubblicano ha fatto sintesi di diverse anime”. Poi l’ex premier ha parlato di Giorgia Meloni” “È una persona assolutamente intelligente e capace, quindi – ha detto – sarà un buon premier nei prossimi anni per gli italiani. E d’altronde non vedo in circolazione altre persone che possano a lei paragonarsi”. E ai giornalisti che gli hanno chiesto se Meloni lo consulta poco, Berlusconi ha risposto che “ci sentiamo, dobbiamo intensificare i nostri rapporti e mettere a frutto la mia esperienza internazionale di oltre 30 anni”, ha concluso.

Berlusconi ha parlato anche dell’arresto di Matteo Messina Denaro “vinciamo tutti, vincono le forze dell’ordine, la magistratura, vince l’Italia”.

“Con la Russia avevo cercato di convincere Putin a entrare nella nostra Europa e non ci sono riuscito perché ci sono stati dei Paesi che pensando di perdere la loro supremazia in Europa hanno detto di no”. Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della presentazione dei candidati di Forza Italia alle elezioni regionali lombarde a Villa Gernetto a Lesmo (Monza e Brianza). “La Russia che è uno stato europeo per tutto, entrando in Europa e nella Nato avrebbe costituito una difesa assoluta nei confronti dei propositi di espansione della Cina. Mi dispiace di non esser riuscito in questo intento – ha concluso Berlusconi -. Sono preoccupato per la guerra in Ucraina perché sentiamo qualche uscita provocante che si riferisce anche all’uso di armi nucleari e sono angosciato dal fatto che in questo momento in Europa e in Occidente non abbiamo dei leader davvero capaci”.

Poi il cavaliere parla anche di cultura, commentando le parole del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano secondo cui Dante sarebbe il fondatore del pensiero di destra in Italia. Ai suoi tempi “la destra e la sinistra non esistevano, però certamente Dante Alighieri non era di sinistra”.


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