Pierluigi Bersani, segretario del Pd
PALERMO- Ciò che emerge dai primi dati che arrivano dalla Sicilia, “poi vedremo i dati finali, è un chiaro segnale della disaffezione al voto”. E contro questo astensionismo “spero che il Pd e i progressisti riusciranno a fare argine, a fare una proposta di cambiamento ma anche di governo”. Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a margine di un incontro con gli operai di Selex Elsag a Firenze. “Rispetto alla disaffezione la destra non solo non fa argine ma in questo momento porta acqua”, ha detto Bersani.
Se il risultato sarà quello che si sta delineando fin qui “per noi si tratta di risultati storici rispetto ad una vicenda che dal dopoguerra ad oggi non ci ha mai visto realmente competitivi e che ora pare dimostrare che si può essere anche vincenti”. Ha continuato segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani a proposito dei dati sulle elezioni regionali in Sicilia a margine di una manifestazione a Prato. “Tocca a Crocetta, e a chi lo ha sostenuto, in particolare al Pd, interpretare con forza l’esigenza di cambiamento che è venuta dall’elettorato siciliano”.
E più tardi, a un comizio ad Arezzo, il segretario ha iniziato con una battuta: “Vi do una bella notizia, abbiamo vinto in Sicilia. Cose da pazzi”, sottolineando come per la sinistra sia la prima vittoria elettorale dal dopoguerra in Sicilia.
D’Alema: “Il centrosinistra unica speranza”
“Il risultato delle elezioni siciliane “indica quale sia l’unica grande speranza che c’é in campo e cioé quella rappresentata dal centrosinistra, in questo caso con la candidatura di Crocetta in Sicilia che vede per la prima volta nella storia un candidato proveniente dalla sinistra”. Lo ha detto Massimo D’Alema a margine di un convegno a Teramo.
