Forza Palermo lo stesso.
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Caso Papardo, il Servizio sanitario siciliano fa un balzo indietro di 200 anni: ritorno a una sanità pre-Semmelweis.
Quale rispetto? Quale futuro? Quello rubato a tante famiglie sequestrate per anni dentro la cig e poi abbandonate quando ormai l'età non permetteva più un futuro. Ormai non vi crede più nessuno ormai c'è solo voglia di fuggire via
Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!
E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.
Il comune di Palermo grazie al sindaco Orlando è pieno di precari , sfruttati da 20 anni !
Che portano voti…
Ma quale crisi questi se non fanno i consiglieri possono andare a trovarsi un lavoro che non c’è
la gente non capirebbe
Tutti uniti fino al 2022, poi alle nuove elezioni pere con pere e mele con mele. Basta ammucchiate. Sinistra Comune e Avanti Insieme vadano nel 2022 con le altre sinistre (Potere al popolo, partiti comunisti vari, verdi, antagonisti). Pd faccia coalizione di centrosinistra con calendiani, italia viva, più europa e simili.
La gente non capirebbe una coalizione larga come quella del 2017, ma neanche capirebbe ora una crisi di governo. Quindi nervi saldi fino al 2022 e poi ognuno per la sua strada.
Appunto vai per la tua strada con sinistra comune,antagonisti vari e sardine (se esistono ancora) che tanto, dopo neanche un centinaio di metri, vi fermate subito!!!
Spero solo che i part-time (tutti ex LSU) non siano la palla al piede, come lo sono stati fin ora, per le progressioni dei dipendenti full-time
Un bilancio di previsione approvato il 31 dicembre dell’anno di competenza. Questo la dice tutta da chi siamo amministrati.
Senza tram Palermo rimarrà quello che è. Un paese di 1 milione di abitanti
Molto meno di 1 milione di residenti.
Infatti ,
Tram e metro son necessarie oltre i 5 milioni e con fabbriche e economie solide ,
Quindi stoppiamo questa emorragia e pensiamo alle vere necessità di Pa.
Ps , Catania vada a sognare in Russia .
Grazie
Mandatelo a casa insieme a Catania.
Giusto Catania è il peggiore assessore che Palermo abbia mai avuto.
Altro che tram, ztl e isole pedonali!
Per i pedoni esistono i marciapiedi e i parchi urbani, le strade servono per i veicoli.
Come dire, ed ora attaccatevi al tram…..
Le sinistre e Orlando hanno distrutto Palermo anti palermitani
Chi voterà più la sinistra comune e Orlando
Senza Orlando, la sinistra reduce dal pci era zero a Palermo.
Gli autobus elettrici sono molto meglio del tram, per diversi motivi. Orlando (che ho votato alla precedente legislatura) è riuscito a farmi rimpiangere Diego Cammarata. Mai più sinistra al governo. Qualcuno si è mai chiesto quale potrebbe essere la causa della chiusura di tante attività commerciali ricadenti nel perimetro della ztl, da quando è entrata in vigore questa norma? Povera Palermo
Orlando si dimetta come ha fatto Cammarata nel Gennaio 2012.
L’unica cosa fa fare e’ soltanto il collegamento stazione Notabartolo stazione centrale e basta.
X elso veramente la sinistra è sempre stata forte a Palermo! Erano forti nella prima repubblica comunisti, socialisti ma anche la sinistra extraparlamentare. E nella seconda repubblica è stata forte rifondazione comunista. Addirittura grazie ai voti di Palermo Rifondazione comunista ottenne seggi alle europee (nonostante il difficilissimo collegio delle isole, dove servono tantissimi voti per far scattare seggio). Furono eletti ad esempio come europarlamentari giusto Catania e Peppino di Lello.