Una bimba di un anno è rimasta gravemente ustionata dopo essere stata investita accidentalmente da acqua bollente a Villamagna, in provincia di Chieti. Le ustioni, di terzo grado, hanno colpito aree delicate del corpo, tra cui collo, torace e inguine. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di sabato 10 ottobre.
L’allarme è scattato in pochi istanti. I soccorritori del 118, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure d’urgenza per stabilizzare e sedare la piccola, poi trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale civile Santo Spirito di Pescara.
Coma sta la bimba ustionata a Villamagna
Le sue condizioni, giudicate critiche, hanno reso necessario un ulteriore trasferimento. La bimba è stata infatti trasportata in ambulanza al Centro Grandi Ustionati pediatrico dell’ospedale Santobono di Napoli, punto di riferimento nazionale per i casi più gravi.
Cosa fare se un bambino si ustiona
In caso di ustione in un bambino, la tempestività è fondamentale. La prima azione da compiere è allontanare immediatamente la fonte di calore e non tentare di rimuovere vestiti o oggetti attaccati alla pelle.
È essenziale raffreddare la zona colpita con acqua corrente a temperatura ambiente per almeno dieci minuti, evitando ghiaccio o sostanze grasse come olio o burro, che possono peggiorare la lesione. Subito dopo, occorre coprire l’ustione con un panno pulito e asciutto o con una garza sterile, senza applicare pomate.
È indispensabile chiamare immediatamente il 118 o recarsi al pronto soccorso, soprattutto se le ustioni interessano volto, mani, genitali o ampie superfici del corpo. Mantenere il piccolo calmo e, se possibile, sdraiato, può aiutare a evitare ulteriori complicazioni in attesa dei soccorsi.
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