PALERMO – Una decina di attivisti No Muos, tutti di Niscemi, sono entrati a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale Siciliana, dopo aver pagato il biglietto per la visita della cappella Palatina e delle zone aperte al pubblico. I militanti poi hanno raggiunto sala d’Ercole dove si svolgono le sedute d’aula, occupandola. Dai balconi sono stati esposti striscioni No Muos contro l’impianto satellitare che sta sorgendo a Niscemi. Un atto simbolico in vista della manifestazione di domani, che si terrà a Palermo nel pomeriggio.
Palazzo dei Normanni è inaccessibile a chiunque, anche a qualcuno degli invitati che dovevano partecipare a un matrimonio nella Cappella palatina. Da dentro il palazzo parlano di “situazione d’emergenza”. È riuscito ad entrare solo Erasmo Palazzoto, deputato nazionale di Sel arrivato per sostenere gli attivisti. “Sono l’unico deputato qui dentro – dice Palazzotto – e non sono neanche un parlamentare regionale. Dei 90 deputati siciliani neanche l’ombra. Questo atto? I politici se lo sono cercato”.
“Non ce ne andremo da qui – dice Elvira Cusa, una degli occupanti – fino a quando Crocetta non sospenderà i lavori per l’installazione delle antenne americane a Niscemi”. I dieci sono entrati a Palazzo dei Normanni pagando il ticket turistico e poi hanno scavalcato i cordoni, intrufolandosi nell’aula. Entrati a Sala d’Ercole si sono affacciati ad una finestra e hanno srotolato alcuni striscioni No Muos. Nell’edificio sono intervenuti i poliziotti della Digos, che al momento stanno discutendo con i manifestanti che hanno occupato pacificamente la sala d’Ercole.