PALERMO – Resta confermata la protesta dei Tir in Sicilia. Il Ministero dei Trasporti ha convocato le associazioni di categoria per un incontro con il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro per il prossimo martedì. “Il sottosegretario non ha alcuna delega per affrontare le nostre richieste legate al pagamento dell’Ecobonus – dice Giuseppe Richichi dell’Aias – Per questo motivo la protesta proseguirà e lunedì è previsto il blocco dei trasporti”. “Il mancato impegno personale del Ministro Lupi, – aggiunge – così come la genericità dell’invito è un tentativo, il solito, di prendere del tempo, solo per evitare l’effettivo avvio delle proteste. La sola condizione per procedere alla revoca del fermo, è che vengano confermate l’immediata erogazione dell’Ecobonus, oltre alla riapertura del tavolo tecnico Stato – Regione Sicilia”.
Le sigle sindacali di categoria territoriali Aias, Fai Sicilia, Assotransport, Aitras e Assiotrat hanno confermato in maniera univoca il fermo dei servizi di autotrasporto in Sicilia dunque dalla mezzanotte del 24 marzo alla mezzanotte del 28. Lo ha reso noto la Federazione autotrasportatori italiani (Fai), spiegando che “la mancata erogazione delle risorse relative all’Ecobonus 2010/2011 impone un’azione di protesta ferma e decisa”. Le associazioni chiedono al premier Matteo Renzi e al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi “l’immediata erogazione delle risorse riferite al contributo per le autostrade del mare oltre alla riapertura del tavolo tecnico Stato-Regione Sicilia”.
“Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nella persona del ministro Lupi e del sottosegretario Del Basso de Caro, sono determinati ad attuare tutte le iniziative possibili per risolvere il problema relativo all’ecobonus per la Regione siciliana e, come noto, a questo proposito hanno convocato tutte le associazioni di categorie coinvolte per martedì”. E’ quanto si legge in una nota del ministero a proposito dello sciopero dei tir di 4 giorni, a partire da lunedì, annunciato da alcune sigle sindacali.
“La problematica in oggetto, peraltro, vede coinvolti altri dicasteri che abbiamo già interessato e coinvolto – prosegue la nota – per dare risposte in tempi rapidissimi ad un settore vitale per l’economia del Paese, che sta subendo più di altre categorie gli effetti negativi della perdurante crisi economica e finanziaria. Siamo quindi pronti a dare risposte concrete nell’incontro di martedì, al fine di garantire tempi rapidi e certi per lo sblocco delle risorse necessarie per il pagamento l’ecobonus”.