PALERMO – Incontri scientifici, eventi culturali e spettacoli, laboratori del gusto, innovazione tecnologica scambi commerciali, con 30 delegazioni straniere partecipanti: é il ricco programma della manifestazione Blue Sea Land, giunta all’ottava edizione, in programma dal 17 al 20 ottobre a Mazara del Vallo (Tp) e presentata stamani in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans dal presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu-Cosvap Nino Carlino, alla presenza degli assessori regionali Edy Bandiera (Agricoltura) e Mimmo Turano (Attività produttive).
A patrocinare l’expo multiculturale – che mette insieme le filiere agro-ittiche-alimentari di Italia e Sicilia, dei paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente – i ministeri degli Affari esteri, Sviluppo economico e delle Politiche agricole.
“Grazie all’attività di cooperazione economico-istituzionale svolta negli anni dal Distretto della Pesca con il supporto della Regione e dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo – ha detto Nino Carlino – si é potuta rafforzare l’iniziativa di promozione e sviluppo del modello distrettuale fra gli operatori economici per la creazione di un benessere diffuso tra le popolazioni. Alla luce dei mutati scenari economico-politici che hanno caratterizzato i paesi rivieraschi la Sicilia si trova a svolgere un ruolo di primo piano nello spazio di cooperazione internazionale nel bacino del Mediterraneo”.
L’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano ha voluto ricordare Gianni Tubiolo, che ha voluto e ha organizzato per primo l’evento rimarcando come il Blue sea land sia un format dove non si discute solo di economia ma ci si occupa anche della pace nel Mediterraneo. “Non è un caso – ha spiegato Turano – che l’organizzatore della partecipazione italiana all’Expo di Dubai presenterà il padiglione Italia propria durante il Blue sea land. Il significato storico e politico del percorso per la pace non ha eguali a livello internazionale”.
Anche l’assessore all’agricoltura Edy Bandiera ha rimarcato l’aspetto internazionale dell’evento. “Non è affatto facile – ha detto – organizzare un tale evento in un contesto fragile come quello euro-afro-asiatico eppure è importante continuare questo percorso per elaborare i problemi e trovare soluzione. Tratteremo di temi geopolitici, commerciali, e poi ho proposto che il 19 ottobre si tenga a Mazara la commissione per le politiche agricole nazionali che al primo punto ha la lotta alla presenza di plastica nel mare. Il pescatore – ha aggiunto Bandiera – in questo caso è un fondamentale attore. Il pescatore se prende un rifiuto ne è responsabile e per questo occorre che la prossima programmazione europea valorizzi questa attività”.