Blutec e il riavvio di Termini | Entro un anno 350 operai al lavoro - Live Sicilia

Blutec e il riavvio di Termini | Entro un anno 350 operai al lavoro

Nel maggio scorso la società ha riaperto la fabbrica ex Fiat.

Vertice a Roma
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PALERMO – Blutec, la società che ha riaperto lo stabilimento ex Fiat a Termini Imerese (Pa) prevede il rientro al lavoro di 350 lavoratori su circa 700 ex operai entro la fine dell’anno. È quanto emerso, secondo quanto riferisce la Fiom, nel corso del vertice al ministero dello Sviluppo economico con la direzione aziendale della società del gruppo Metec Stoma e i sindacati. Si è discusso dello stato di avanzamento del primo progetto per Termini Imerese, dove la società a maggio ha riaperto la fabbrica ex Fca. L’azienda nello specifico ai sindacati ha riferito che in atto già 90 ex operai sono tornati al lavoro e si occupano di costruzione dei contenitori delle batterie e altri sono addetti alla ricerca e progettazione; altri 30 rientreranno ad aprile per occuparsi della realizzazione di prototipi; ulteriori 130 lavoratori, invece, rientreranno in fabbrica ad agosto e si occuperanno della trasformazione di Doblò e scooter con motori endotermici in motori elettrici, mentre circa 100 saranno rioccupati a dicembre nell’area lighting. Entro marzo il Mise riconvocherà l’azienda, le organizzazioni sindacali e le istituzioni per implementare le possibilità produttive dell’area industriale di Termini Imerese attraverso anche lo strumento di “area di crisi complessa”. Ad aprile, invece, l’azienda dovrebbe illustrare il secondo progetto industriale da 190 milioni euro e che riguarderebbe la produzione di auto ibride ed elettriche nell’ex stabilimento della Fiat consentendo il reimpiego di ulteriori 350 ex tute blu entro il 2018. Per Michele De Palma e Roberto Mastrosimone della Fiom l’incontro è stato “utile a verificare lo stato di avanzamento del progetto”. “Occorre, però, recuperare il ritardo accumulato – dicono i sindacalisti – e dare certezza e concretezza al piano visto che l’azienda ha nelle proprie disponibilità più di 20 milioni di euro per realizzare l’investimento e porre stabili premesse al passaggio alla seconda fase del piano per completare la ricollocazione definitiva sia degli ex dipendenti Fiat che dell’indotto”. Il 7 marzo a Termini Imerese è prevista una riunione con i sindacati e i delegati per definire nei dettagli le attività da realizzare.


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